Una persona di successo che frequenta l'alta società ha un fratello di basso livello: é un bestemmiatore incallito e non fa altro che collezionare figuracce.
Un giorno però la sua presenza era necessaria per concludere un grosso affare соn il vaticano. Per settimane il fratello educato insistette соn il fratello bestemmiatore di astenersi dalla bestemmia, soprattutto in quell'ambiente. Il fratello bestemmiatore giurò che non avrebbe proferito bestemmie.
Venne il giorno dell'incontro, entrambi vestiti di tutto punto, соn il fratello educato che continuava a raccomandarsi al fratello bestemmiatore.
Due fatti misero a dura prova il bestemmiatore.
Il primo quando un cameriere, perdendo l'equilibrio gli rovesciò addosso l'intero contenitore dei punch... il fratello bravo impallidì e pregò il signore che il fratello non reagisse. Infatti соn suo stupore vide il fratello bestemmiatore che guardando la volta della sala vaticana disse semplicemente: forza ragazzi!
Il fratello buono tirò un enorme sospiro di sollievo.
Il secondo quando un cardinale che pesava quasi due quintali gli saltò sui piedi. Anche in questa malaugurata circostanza vi fu soltanto un gemito di dolore ed il solito sguardo verso la volta del salone e le solite parole: forza ragazzi!
Il fratello buono pensò addirittura che il bestemmiatore fosse guarito.
Chiese al fratello, ringraziandolo, come aveva potuto trattenersi dalla bestemmia.
Il bestemmiatore incallito gli rispose: hai visto che sulla volta del salone era dipinto cristo in croce?
Hai visto che c'erano dei soldati romani che stavano per trafiggere соn le loro lance il cristo?
Io li hо incitati a farlo