Barzellette Top

Un giorno un fioraio va da un barbiere per farsi tagliare i capelli. Dopo il taglio chiede il conto, e il barbiere gli risponde:
"Non posso accettare soldi da voi, questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità."
Il fioraio è molto contento, saluta calorosamente e lascia il negozio. La mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire il suo negozio, trova un cartello соn la scritta "grazie" ed una bella pianta per il suo locale davanti alla saracinesca.
Più tardi, nella stessa mattinata, un pasticcere passa dal barbiere, anche lui per un taglio di capelli, e quando cerca di pagare il conto, il barbiere di nuovo risponde:
"Non posso accettare soldi da voi, questa mattina sto facendo il servizio gratuito per la mia comunità".
Il pasticcere, felice, lascia il negozio. La mattina dopo, il barbiere trova davanti al negozio un foglio di carta соn scritto "grazie" e una dozzina di ciambelle calde che lo aspettano alla porta.
Poi arriva un membro del parlamento, venuto per un taglio di capelli. Quando fa per pagare il conto, il barbiere di nuovo gli risponde:
"Non posso accettare soldi da voi. Questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità."
Il membro del parlamento, felicissimo di questa notizia, lascia il negozio. La mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire, trova davanti al negozio una dozzina di altri parlamentari in fila, in attesa di un taglio di capelli gratuito.
Una signora porta la figlia di 15 anni dal medico in quanto presenta sintomi come la mancanza di appetito, il vomito e i giramenti di testa.
Il medico esegue tutti i controlli e conclude:
“Cara signora, sua figlia è incinta di 12 settimane.”
La madre spaventata risponde:
“Dottore, non è possibile! Mia figlia non è mai stata соn un uomo, vero Giulia?”
Un po' in imbarazzo la figlia risponde:
“Dottore, è così, io non hо nemmeno mai baciato nessuno!”
Il dottore apre un cassetto ed estrae un binocolo, quindi si gira verso la finestra ed in silenzio si mette a scrutare l'orizzonte.
Mamma e figlia lo osservano in cerca di spiegazioni e dopo qualche minuto la madre di Giulia chiede:
“Mi scusi dottore, ma che cosa sta facendo?”
“Signora, l'ultima volta che è successo quello che è capitato alla sua Giulia, ad Oriente nacque una stella ed arrivarono tre Re Magi... Questa volta non mi voglio perdere lo spettacolo!”

Un miliardario ha il vizio di giocare ai cavalli, ma non vince spesso e decide di investire i suoi soldi nella ricerca di un modello matematico che gli garantisca la vittoria.
Dà quindi una grossa somma a un gruppo di matematici affinché si mettano a lavorare al progetto.
Dopo due mesi il capo ricercatore dice al miliardario:
“Abbiamo finito e possiamo dire che la soluzione esiste.”
“Qual è?” Domanda curioso il giocatore.
“Noi siamo matematici e siamo solo in grado di dirle che esiste”.
Il miliardario si rivolge allora a qualcuno di più pratico e chiama i fisici.
Dopo due mesi di lavoro il risultato è:
“I matematici hanno ragione, la soluzione esiste e noi l'abbiamo trovata, nell'ipotesi semplificativa che il cavallo sia una sfera!”
Ancora una volta il miliardario capisce di essersi rivolto alle persone sbagliate e contatta gli ingegneri. Versa per la terza volta la somma e giorno dopo giorno va a controllare i progressi del loro lavoro, ma gli ingegneri non si applicano per niente: c'è chi parla al telefono, chi legge il giornale, chi gioca al computer...
Tuttavia, dopo due mesi il capo progettista dice al miliardario:
“Domani lei vada alle Capannelle e punti alla prima corsa su Polidoro vincente, nella seconda su Venanzio vincente...” e così via.
L'indomani il miliardario va a giocare e vince tutte le corse; organizza una festa per celebrare la vittoria e qui prende da parte il capo ingegnere per capire come hanno fatto.
“Semplice, соn tutti i soldi che ci ha dato abbiamo comprato tutti i fantini!”