Don Gennarino, 42 anni, un metro e sessanta, senza capelli e secco secco, aveva aspettato tanto… ma alla fine c’era riuscito a portare sull’ altare la bella donna Cuncetta: 37 anni e 140 Kg. Proprio ‘nu piezz’ ‘e femmena. I due avevano gia’ salutato amici e parenti e si erano ritirati felici ed emozionati a consumare la prima notte di matrimonio. “Donna Cunce’, finalmente…”.
Don Gennari’, che emozione… Io andrei in bagno a mettermi il pigiamino, Voi permettete?”.
Prego, don Gennari’, ma fate presto. Io intanto mi accomodo sul letto”.
Restata sola, donna Cuncetta preparo’ il letto e si tolse quel fastidiosissimo corpetto che l’angustiava poiche’ le restringeva la circonferenza della vita di oltre un metro. Fu una vera esplosione… di grasso. Don Gennarino nel frattempo aveva indossato un bel pigiamino rosso, соn tutti PonPon, comprato apposta per camuffare un po’ la sua spettrale magrezza. I due si ritrovano dopo un po’ sul letto e… vinta l’emozione, don Gennarino esclama:
“Donna Cunce’… Voi permettete?”.
“Don Gennari’… Vostro dovere!”.
Ezzacchete! “Donna Cunce’… e’ entrato?”.
“No! Don Gennari’… avete preso una piega di grasso ! “.
Don Gennarino era mortificato, rosso rosso, si ritiro’ in un angolo … ma… non poteva e dopo un po’ ritorno’ all’attacco:
“Donna Cunce’… Voi permettete?”.
“Don Gennari’… ripeto… Vostro dovere ! “.
Zac ! “Donna Cunce’… e’ entrato?”.
“No! Don Gennari’… avete preso un’altra piega di grasso!”.
Era ormai una questione di orgoglio…Zac ! “Donna Cunce’… e’ entrato?”.
“No! Don Gennari’… avete preso una piega di grasso!”.
“Donna Cunce’… posso? Me putisseve fa ‘nu grande piacere?”.
“Don Gennari’, chiedete pure”.
“Me putisseve fa ‘na рisсiатinа orientativa?”.