Barzellette sull’infedeltà
Un anziano parroco di un piccolo paese di montagna, stanco di sentire le sue fedeli confessare i loro tradimenti, decide di sostituire le parole tradire/tradimento соn “sono caduta nella fontana”.
Dopo qualche mese si deve allontanare dal paese e spiega il suo modus operandi al sindaco, il quale però si dimentica di avvisare il nuovo рrете sostitutivo.
Quest'ultimo comincia a svolgere le sue funzioni e ben presto si accorge che molte donne gli confessano di essere cadute nella fontana. Allora, ignaro significato nascosto, decide di andare dal sindaco a parlare del problema.
"Buongiorno signor sindaco, mi scusi per il disturbo, ci tengo a dirle che molte donne mi hanno detto in confessione di essere cadute nella fontana, bisogna fare qualcosa prima che qualcuna si faccia male! Non crede?"
Il sindaco scoppia a ridere divertito e risponde:
"Caro Don Alberto, non si preoccupi, è una sciocchezza!"
"Sarà anche una sciocchezza come dice lei, però sua moglie questa settimana ci è già caduta 3 volte!"
Marito e moglie, felici, festeggiano le nozze d'oro соn una cenetta intima.
Verso la fine lui le chiede qualcosa che lo tormenta da tempo:
"Cara, mi hai mai tradito?"
Lei:
"Oh, caro, ma perché chiedi questo?"
Lui:
"E' importante, lo devo sapere"
Lei:
"Allora, sì, ti hо tradito. Tre volte. La prima volta è stato quando avevi bisogno di tutti quei soldi per lavorare in proprio, e nessuno te li diede finché' un giorno il direttore di banca venne da noi e li consegnò personalmente."
Lui:
"Non avevo mai capito cosa fosse successo. E la seconda volta?"
Lei:
"Caro, ti ricordi quando avevi bisogno di quell' operazione al cuore, ed era troppo rischiosa e nessun chirurgo voleva farla? E che poi improvvisamente uno di loro cambiò idea?"
Lui:
"Oh, cara, hai fatto questo per salvarmi la vita? Ah, mi sento risollevato dal vedere come ti sei sacrificata per me! E dimmi, quand'è stata la terza volta?"
Lei:
"Caro, ti ricordi quando eri in campagna elettorale, e ti mancavano 147 voti per essere eletto?"
Beppe, socio del circolo Arci, dopo un periodo di assenza riprende a frequentare il circolo.
All'entrata il barista lo sottopone ad un esame: gli mostra una foto, e gli chiede:
"Chi è costui?"
E Beppe:
"Mah, non saprei"
Il barista:
"Ignorante, si tratta di Lenin, il padre della rivoluzione. Tu vieni TROPPO POCO al circolo"
La sera dopo Beppe ritorna al circolo e di nuovo il barista gli mostra una foto:
"E questo chi è?"
Beppe:
"Роrса miseria, non lo so"
"Ignorante, si tratta del grande Stalin. Tu vieni TROPPO POCO al circolo"
Terza sera, solita manfrina:
"Questo, chi è?"
"Boh!"
"Ma come fai a non riconoscerlo? E' il grande Togliatti. E' evidente: tu vieni TROPPO POCO al circolo"
La quarta sera Beppe non ne può più. Il barista si avvicina, ma Beppe è più veloce, estrae una foto, e comincia:
"Dimmi tu, di chi si tratta?"
E il barista:
"Mah, non saprei. Non conosco questo rivoluzionario"
E Beppe:
"Si chiama Osvaldo e ogni sera si vede соn tua moglie. Tu vieni TROPPO SPESSO al circolo!"