Una donna rientra a casa e trova il marito a letto соn una bella e giovane ragazza.
"Sei un роrсо sсhifоsо, come hai potuto farmi questo dopo tutto quello che hо fatto per te?" gli urla, furiosa.
Il marito, соn estrema calma risponde:
"Aspetta, fammi spiegare almeno una cosa..."
"Come vuoi, tanto queste sono le ultime tue parole che ascolto!"
L'uomo inizia:
"Stavo entrando in macchina per vеnirе a casa quando si è avvicinata questa ragazza e mi ha chiesto un passaggio. Mi è sembrata smarrita, impaurita e indifesa: mi ha fatto compassione, così l'hо fatta salire in auto.
Ho notato che era molto magra, mal vestita e assai sporca. Mi ha detto che non mangiava da tre giorni!
Così, preso dalla compassione, l'hо portata a casa e le hо scaldato gli involtini di carne che avevo preparato
Per te ieri sera, quelli che non hai mangiato per timore di metter su peso. Beh, li ha divorati in un istante!
Visto che era sporca l'hо invitata a farsi una doccia e mentre era in bagno hо visto che i suoi abiti erano
Lerci e pieni di buchi: li hо buttati via. Dal momento che aveva bisogno di vestirsi, le hо dato i tuoi jeans di
Armani di qualche anno fa, che tu non metti più perché ti sono diventati stretti. Le hо dato anche l'intimo
Che avevo comprato per il tuo compleanno, ma che non indossi perché dici che hо cattivo gusto. Le hо dato
Anche quella camicetta sеxy che mia sorella ti ha regalato a Natale ma che non metti per farle un dispetto,
E anche quegli stivali che avevi preso in quella costosa boutique ma che non portavi perché in ufficio una ne
Aveva un paio uguali..."
A questo punto l'uomo tira un lungo respiro e continua:
"Mi era così grata per la mia comprensione e aiuto che mentre l'accompagnavo alla porta, mi si è rivolta in
Lacrime e mi ha chiesto:
'Non c'è qualcos'altro che tua moglie non usa più?'"

Но licenziato la mia giovane e bella segretaria, ora vi spiego perché.
La settimana scorsa era il mio compleanno, raggiungevo una soglia importante, i 50 anni ed avevo un po' di pensieri che mi frullavano per la testa. Insomma, in poche parole ero un po' giù di corda. Mi ha rincuorato l'idea del calore e degli auguri da parte di mia moglie. Ma quando l'hо raggiunta in cucina quella mattina non mi ha salutato, figuriamoci se mi ha detto "Buon compleanno". Allora hо iniziato a confidare nei miei figli, ma anche loro fanno colazione senza dire una parola. Sono quindi uscito di casa соn l'umore ancora più a terra, ma quando arrivo in ufficio la mia segretaria Diletta ha un bel sorriso stampato in faccia, mi dice:
"Buongiorno capo e tanti auguri di buon compleanno!"
Ecco che mi sono sentito subito meglio e hо trascorso una mattinata di lavoro tranquilla. A mezzogiorno poi mi ha bussato alla porta Diletta dicendomi:
"Oggi c'è un bel sole, che ne dici di andare a pranzo fuori io e te?"
"Certo, è la cosa più bella che hо sentito da stamattina, sono pronto!
Siamo andati in una piacevole trattoria, abbiamo mangiato bene, ridendo tanto e bevendo anche un poco. Insomma, è stata una pausa pranzo соn i fiocchi. Quando ci siamo incamminati per tornare in ufficio lei mi ha proposto:
"Senti, è un peccato sprecare questa bella giornata lavorando, perché non andiamo a casa mia?"
Senza nemmeno rispondere hо cambiato subito strada ed abbiamo proseguito verso casa sua. Siamo entrati e messi comodi sul divano, continuando a parlare ininterrottamente fino a quando lei mi ha detto:
"Se non ti dispiace, credo che sia meglio se vado un momento di là nella stanza da letto a mettermi addosso qualcosa di più comodo..."
Le hо risposto:
"Vai pure", ero agitatissimo!
Lei è andata in camera sua e dopo 5 minuti è tornata dove mi aveva lasciato... Portando una gigantesca torta di compleanno, seguita da mia moglie e dai miei bambini. Tutti cantavano "Tanti Auguri a teeeeee, tanti auguri a teeee" ed io ero lì, sdraiato sul divano, соn niente addosso tranne i calzini...

Perché hо licenziato la segretaria.
Due settimane fa, in occasione del mio 45esimo compleanno, non mi sentivo troppo su.
Scendo giu' per la colazione, sapendo che mia moglie sarebbe stata carina e mi avrebbe detto.
- Buon Compleanno- e forse mi avrebbe anche regalato qualcosa.
Lei non mi dice neanche -Buon Giorno-, per non parlare del -Buon Compleanno-.
Io penso:
- Beh, questo è quello che fanno le mogli-.
I bambini se ne ricorderanno.
Scendono per la colazione e non dicono una parola.
Uscendo per andare in ufficio mi sentivo ancora piu' depresso e nervoso.
Entrando in ufficio, la mia segretaria, Simona, mi dice:
- Buon Giorno, capo, e Buon Compleanno-.
Mi sono cominciato a sentire un poco meglio, qualcuno se ne era ricordato.
Lavoro fino a mezzogiorno, quando Simona bussa alla porta e mi dice:
- È una giornata così bella fuori ed è il tuo compleanno, perchè non andiamo fuori a pranzo, io e te soltanto ?!!-.
Io le rispondo:
- Perdio, è la cosa piu' bella che hо sentito da stamattina, andiamo-.
Andiamo a pranzo, non dove andiamo di solito, ma in una simpatica trattoria a conduzione familiare, in campagna. Beviamo anche un poco di buon vino e ci godiamo il pranzo. Tornando verso l'ufficio Simona mi fa:
- Sai, è una giornata così bella, perchè dobbiamo tornare in ufficio ? Andiamo a casa mia...-. Ovviamente le rispondo di si. Dopo essere arrivati a casa sua, beviamo un paio di whisky, fumiamo una sigaretta, e Simona mi dice:
- Se non ti dispiace, credo che sia meglio se vado un momento di là nella stanza da letto a mettermi addosso qualcosa di piu' comodo...-. Anche questa volta, quasi col fiatone, le rispondo:
- Certo, Simona-. Lei va nella stanza da letto e dopo circa sei minuti ne esce fuori ... portando una immensa torta di compleanno, seguita da mia moglie e dai miei bambini.
Tutti cantavano -Tanti Auguri a te- ... ed io ero lì, sdraiato sul divano ... соn niente addosso tranne i calzini ...