Barzellette Top

Matteo Renzi è in visita alle scuole elementari ed entra in una classe dove si sta discutendo sulle parole e sul loro significato.
La maestra chiede allora all'ospite se vuole portare avanti la spiegazione inerente al la parola "tragedia" e Renzi chiede agli alunni un esempio di tragedia.
Un bambino alza la mano e dice:
"Se il mio migliore amico, che vive in una fattoria, sta giocando nel campo di granturco e un trattore gli passa sopra e lo uccide, quella sarebbe una tragedia!"
Renzi scuote la testa e risponde:
"No, quello sarebbe un incidente."
Subito dopo alza la mano una bambina e dice:
"Una tragedia è se uno scuolabus соn 50 bambini dentro finisce in una scarpata e tutti quelli dentro muoiono."
Renzi sorride e dice:
"Temo di no, in quel caso parleremo di grande perdita".
La classe si ammutolisce e nessuno sembra più intenzionato a parlare, Renzi quindi chiede:
"Allora non c'è nessuno che riesca a fornirmi un esempio concreto di tragedia?"
Alla fine da in fondo alla classe un bambino dice:
"Se un'auto blu, mentre trasporta Matteo Renzi venisse colpita da un autoarticolato e ridotta a pezzetti, quella sarebbe una tragedia..."
"Eccellente" esclama il politico, "Bravissimo, e mi sai dire perché sarebbe una tragedia?"
Il bambino alza le spalle e risponde:
"Beh, è per forza una tragedia perché di sicuro non sarebbe una grande perdita e molto probabilmente non sarebbe neanche un incidente...!"

Finalmente laureato, un giovane dottore desidera lavorare in ospedale, ma non riesce a trovare lavoro, quindi соn un po' di fatica decide di aprire un suo studio medico privato.
Alla porta di ingresso mette un grande cartello arrecante la seguente scritta:
“La cura costa 25 euro, se non dovesse funzionare, vi saranno restituiti 100 euro”.
Un avvocato vede il cartello, e pensa subito che sia una buona occasione per intascare 100 euro facilmente, e dice:
“Dottore, hо perso il senso del gusto…”
Il dottore si rivolge alla sua infermiera:
“Prendi la medicina della scatola 12 e somministrane 3 gocce sulla lingua”
L'infermiera esegue e l'avvocato comincia a tossire per espellere quanto ha ingerito:
“Sput, sput, sput, ma è benzina!”
Dottore:
“Esatto, complimenti! Ha funzionato, ha ri-acquistato il gusto, sono 25 euro, grazie.”
Irritatissimo l'avvocato paga e se ne va meditando vendetta…Infatti il giorno dopo si ripresenta allo studio medico.
Avvocato:
“Dottore, hо perso la memoria, non mi ricordo più nulla…”
Di nuovo, il dottore si rivolge alla sua infermiera:
“Prendi la medicina della scatola 12 e somministrane 3 gocce sulla lingua”
L’avvocato, più irritato che mai:
“NO! Lì c'è la benzina, me l'avete data ieri!”
Dottore:
“Complimenti! La sua memoria è tornata, sono 25 euro, grazie.”
L’avvocato è furioso, ma paga tramando sempre più una vendetta esemplare. Il giorno dopo quindi si ripresenta.
Avvocato:
“Dottore, la mia vista è debole e annebbiata, non riesco a distinguere le cose…”
Dottore:
“Mi dispiace, sono desolato ma per questo non hо una cura da darle. La prego, accetti i 100 euro.”
Gli occhi dell'avvocato iniziano a brillare, finalmente ce l'ha fatta, ma mentre allunga la mano per prendere la banconota che gli sta porgendo il dottore esclama “Ma questi non sono 100 euro, sono 20 euro!”
E il dottore:
“Complimenti, la sua vista non ha più problemi! Sono 25 euro, grazie!”