Barzellette Top

Il portiere di un palazzo ha perso la testa per una donna che vive all'ultimo piano ed ogni volta che la vede la ferma per farle qualche battuta provocante.
Una mattina, dopo l'ennesima battuta, la donna gli chiede:
“Ma perché continua a provocarmi? Sa perfettamente che sono sposata!”
“Lo so, ha ragione, ma è più forte di me... Farei qualsiasi cosa per trascorrere qualche ora соn lei!”
“Qualunque cosa? E' sicuro?”
“Sicurissimo.”
“Mi dia 5.000 euro e passerò un pomeriggio соn lei.”
La cifra proposta è molto alta ed il portiere non può permetterselo, ma la sua motivazione è tanta e riesce a procurarsi il denaro. Quindi, il giorno dopo suona alla porta della donna e passano insieme un meraviglioso pomeriggio...
La sera quando il marito della donna rincasa le chiede:
“Tesoro, è venuto il portiere vero?”
La donna rimane senza parole e bofonchia:
“C... C... Cosa?”
“Dai, dimmelo. E' venuto il portiere, sì o no?”
“Sì...”
“Ti ha dato 5.000 euro vero?”
Sempre più scioccata, la moglie risponde соn un filo di voce:
“Sì...”
E fiero e soddisfatto il marito le dice:
“Menomale, lui sì che è un uomo di parola, non è facile trovarli al mondo d'oggi!”
“Perché?” chiede la moglie.
“Perché ieri si è presentato da me a lavoro chiedendomi 5.000 euro in prestito e mi ha garantito che oggi pomeriggio me li avrebbe restituiti portandoli a te!”

Un giovane uomo è diventato papà e quando finalmente si avvicina a vedere per la prima volta suo figlio si accorge che è nero e sbianca di colpo. La sua compagna allora gli spiega соn amorevolezza:
"Amore, capisco la tua sorpresa perché anche io non me l'aspettavo una cosa del genere, ma poi ci hо pensato ed hо capito perché nostro figlio è nero: quando ero piccola mio padre lavorava in Costa d'Avorio, e mia madre aveva trovato una balia nera. Lei mi dava il suo latte e quindi i suoi geni sono passati nel mio sangue e a mia volta io li hо passati a nostro figlio..."
"Ma davvero? Non me l'hai mai detto... Però effettivamente torna come ragionamento, cara scusami se hо dubitato anche solo un attimo di te. Ti amo tanto!"
Poi il giovane incontra sua madre fuori dall'ospedale che tutta entusiasta gli chiede:
"Allora com'è il mio nipotino? Ti somiglia?"
"A dir la verità no, è nero mamma! Ma non pensare male, il motivo è che Martina da piccola è stata allattata da una donna di colore originaria della Costa d'Avorio, ha quindi preso i geni di questa balia e li ha trasmessi a nostro figlio... Capito?"
"Sì, hо capito perfettamente" risponde la madre stizzita "è successa la stessa cosa a te quando eri appena nato."
"Cosa mi è capitato?"
"E' capitato che ti hо dato del latte di mucca ed evidentemente i suoi geni sono passati nel tuo sangue... È per questo che sei соrnuто!"
Un giorno la moglie torna a casa соn un acquisto fenomenale, un robot соn la capacità di captare le bugie.
Lo stesso giorno, vuole testarlo subito, ecco infatti che arriva il figlio Marco da scuola, ma соn un paio di ore di ritardo.
"Dove sei stato? Perché sei arrivato a casa 2 ore dopo?" Chiede il padre arrabbiato.
Il figlio risponde :
"Siamo stati in biblioteca a lavorare ad un progetto scolastico".
Ecco che il robot gira intorno al tavolo e соn una sberla fa cadere il ragazzino dalla sedia.
"Questa è una macchina della verità, caro figlio, adesso dicci dove sei stato veramente dopo la scuola". Minaccia il padre.
"Siamo stati a casa di Paolo a guardare un film".
"Ah e cosa avete guardato?" Chiede curiosa la madre.
"I dieci Comandamenti !" Risponde Marco.
Il robot gira ancora intorno al tavolo e соn una sberla fa cadere il ragazzino dalla sedia.
Marco si rialza e dice:
"Mi spiace, hо detto una bugia, in realtà abbiamo visto un film intitolato : La dea della passione".
"Mi vergogno di te, alla tua età io non hо mai mentito ai miei genitori!". Dice il padre.
Il robot gira intorno al tavolo e соn una sberla scaraventa il padre giù dalla sedia.
La madre non ne può più dalle risate, соn le lacrime agli occhi dice:
"Questa te la sei proprio cercata, non puoi neanche arrabbiarti troppo соn lui, dopotutto è tuo figlio."
Il robot gira intorno al tavolo e соn uno sberlone scaraventa la madre giù dalla sedia...