Berlusconi scende in campo
Intercettazione telefonica dopo i fatidici sei minuti della partita Milan-Liverpool.
Dalla tribuna Berlusconi chiama al cellulare Ancelotti che sta in panchina.
- “Senti… Ancelotti, sono Berlusconi. Io…vista la situazione…te lo dico… questa sera voglio assolutamente Kaka in campo”.
- “Come?… Cosa ha detto Presidente?… Può ripetere”.
- “Si!… Hai capito…voglio Kaka in campo!”.
- “Ehm… m… ma, non si può!… E poi, Presidente?!?… non sta bene!”.
- “Senti Ancelotti, ascoltami bene… e non farmelo ripetere. Tu sai che quando io voglio una cosa non sto a perder tempo in chiacchiere… Anche se non sta bene…io, questa sera, sento questa esigenza, hо questo bisogno impellente… voglio Kaka in campo!”.
- “Ma… Presidente?!? No!… Non mi sembra il caso…?!?”.
- “Va be’ che non sono più il presidente del Milan, ma qui comando sempre io! e poi lo vuole tutta la squadra, tutto lo stadio!…e poi… Ancelotti… mi consenta…”.
- “No! No! Presidente, io non le consento proprio niente!”.
- “Come?!… Voglio assolutamente Kaka adesso!!!.. Adesso scendo in campo!”.
- “Presidente! Si contenga! Si contenga!… Ma perché???… Io non capisco tutta questa urgenza!!!”
- “Ma cribbio! Lei non capisce proprio niente! Non capisce un tubo!…Ancelotti!… lei è licenziato!!!”.
- “Come?!?… Licenziato???”
- “Si! Si! Lei è licenziato! Si ritenga libero da questo momento!”
- “Ah… Si?… Licenziato??? Ma allora…ma… m… ma va a саgаrе!!!”
(Ndr: il giorno dopo la “Gazzetta dello sport” titolava:
“Berlusconi spinge per Kaka…”.).... e.. E... sforza Italia…