Un 80enne va dal dottore per sottoporsi al solito controllo annuale e quando gli viene chiesto come si sente, risponde:
"Non sono mai stato meglio in vita mia, dottore! Но appena sposato una ragazza di 20 anni, l'hо messa incinta e tra poco sarò padre. Che ne pensa?"
Il dottore pensa un momento e dice:
"Le racconto una storia: un mio vecchio paziente era un cacciatore accanito, non aveva mai mancato una stagione di caccia. Ma un giorno uscì di casa precipitosamente e invece che il fucile, prese l'ombrello. Quando fu nel bosco, improvvisamente un orso si precipitò verso di lui. Abbracciò l'ombrello, lo strinse соn forza e lo puntò verso l'orso. E sa cosa successe?"
"No"
"L'orso cadde morto davanti a lui!"
"Non ci credo, è impossibile!" ribatte il vecchietto. "Qualcun altro deve aver sparato al posto suo!"
"Ecco, sì... È esattamente quello che è successo a lei e che sto provando a spiegarle!"

Un esperto cacciatore si reca in un armeria per acquistare un mirino di ultima generazione.
Il proprietario del negozio gli mostra diversi modelli, ma quello che interessa al cliente è il più costoso.
Talmente costoso che ad un certo punto sembra voler rinunciare all'acquisto.
A quel punto il proprietario oltre a descrivere l'oggetto minuziosamente gli da la possibilità di provarlo.
Escono dal negozio e dice di puntare verso un casolare in aperta campagna:
- Vede quella è casa mia, è esattamente a 4 chilometri da qui!
Il cliente lo prova:
- Effettivamente questo mirino è eccezionale! Sembra di avere la sua casa qui a 10 metri, invece sono ben 4 chilometri!
Il cacciatore continua a guardare verso il casolare quando ad un certo punto vede una donna bionda completamente nuda che gira per casa, lo fa notare al negoziante, che dopo aver guardato la donna, afferma che sua moglie ama uscire dalla doccia in quelle condizioni.
Il cacciatore continua a guardare ed ad un certo punto esclama:
- Ma c'è anche un uomo nudо!
L'armaiolo guarda e riconosce il postino ed esclama:
- Guardi, il mirino è suo gratis se соn due proiettili colpisce mia moglie alla testa ed il postino nelle parti intime!
Il cacciatore prende la mira e risponde:
- SA CHE FORSE CE LA FACCIO СОN UN COLPO SOLO?!?
La maestra in aula:
“Vi pongo un problema: sul ramo di un albero ci sono otto uccellini; arriva un cacciatore, spara e ne abbatte tre; quanti uccellini rimangono? Prova tu, Giuseppe”. E Giuseppe:
“Mah, secondo me ne rimangono cinque!”.
“E tu, Pierino? Secondo te, quanti uccellini rimangono?”. E Pierino:
“Secondo me, non rimane nessun uccellino!”. E la maestra:
“Nessuno? E perche’?”.
“Perche’ se il cacciatore spara e uccide tre uccellini, gli altri volano via, e non ne rimane nessuno”. La maestra:
“No, Pierino, la risposta e’ sbagliata. Pero’ il tuo ragionamento mi piace!”. Allora Pierino chiede di poter fare lui una domanda alla maestra e chiede:
“Sedute su di una panchina ci sono tre donne che stanno mangiando tre coni gelato. La prima lo sta mordicchiando, la seconda lo sta leccando e la terza lo sta succhiando. Quale delle tre donne e’ sposata?”. La maestra e’ scandalizzata, ma dopo insistenza di Pierino risponde:
“Mah., vediamo… qual e’ quella sposata… forse…. quella che succhia il gelato?”. E Pierino:
“Sbagliato! E’ quella che ha la fede al dito. Pero’ il suo ragionamento mi piace!”.
Safari. Il grande cacciatore tornato dall’Africa racconta le sue avventure agli amici al bar:
“Beh, eravamo in due nella savana e quando abbiamo visto il leone uscire abbiamo puntato tutti e due, ma il fucile mio ha fatto cilecca e quello davanti a me lo ha sbagliato. Allora il leone gli e’ saltato addosso sbranandolo. Io tentavo di ricaricare, ma mi tremavano le mani e mi sono cadute tutte le pallottole per terra. Faccio per raccoglierle e il leone si accorge di me. Prima che si decida di aggredirmi mi arrampico sul ramo piu’ basso di un enorme baobab e il leone di sotto che saltava per prendermi e соn le unghie mi toccava i pantaloni. E io mi tiravo un po’ su, ma quando scivolavo giu’, zac, lui tentava di unghiarmi e io mi sollevavo. Appena scivolavo, zac, lui saltava per prendermi соn le unghie. Be’ insomma ragazzi, non hо vergogna a dirvelo: mi sono cacato addosso!”.
“Si’, ci rendiamo conto, in quelle circostanze, chiunque…”.
“Ma che avete capito? Mi sono cacato addosso adesso, mentre ve la raccontavo!”