Barzellette sui parrucchieri
Ci sono quattro amici che hanno la passione del totocalcio. uno di loro fa il parrucchiere. Un martedì mattina gli altri tre amici entrano nel negozio dove lavora lui e gli dicono:
"Ti possiamo parlare?"
E lui:
"Si"
... Dopo pochi minuti, il parrucchiere all'improvviso prende il cestino dei rifiuti, соn tutti i capelli dentro e lo svuota in testa al suo capo, poi gli mette sottosopra il negozio, e mentre sta per uscire gli dice al suo capo:
"Io qui non ci lavoro più, addiooo!!"
E corre fuori per la strada gridando:
"Sii, sii, siiiii"
, i suoi amici, sbalorditi dalla sua reazione, lo raggiungono e gli dicono:
"Guarda che era uno scherzo, non abbiamo fatto tredici!."
Un famoso barone va una volta alla settimana a farsi la barba da Gennaro il barbiere, religioso per eccellenza. Un bel giorno il barbiere gli chiede:
“Dottò, siete stato a Roma ?”.
“Si’ ci sono stato”.
“E siete stato dal Papa ?”.
“No, sai non è che uno va a Roma e deve per forza andare dal Papa!”.
“Dottò se la prossima volta che andate a Roma, non andate a trovare il Papa, io non vi faccio più la barba!”.
Dopo qualche tempo, di ritorno da un altro viaggio, il barone va dal barbiere:
“Dottò, siete stato a Roma ?”.
“Si’…”.
“E siete stato dal Papa ?”.
“Si’… si’ … si’…”.
“E, com’era ?”.
“E, Gennà, era bello, era bello veramente, io mi sono inginocchiato davanti a lui, e lui mi ha accarezzato la testa e lo sai cosa mi ha detto ?”.
“No che cosa ?”.
“Ma chi è quello sтrоnzо che ti fa i capelli ?”