Barzellette Politica - Barzellette sui Politici
Una bimba incontra la Meloni ad una festa, del tutto inesperta di politica per la giovane età, le chiede:
- "Lei chi voterà alle prossime elezioni? Per la coalizione di destra o quella sinistra?"
- "Voterò sicuramente per la coalizione di destra! Mio bisnonno era di destra, mio nonno era di destra, così mio padre e quindi anche io lo sono!"
- "Scusi, ma che discorsi sono questi?! E se il suo bisnonno fosse stato un poco di buono, suo nonno un vagabondo e suo padre un ciarlatano, allora lei cosa sarebbe?!"
Colpita dal ragionamento della piccola, la Meloni ci pensa un attimo, poi replica:
- "Beh, credo che allora sarei stata di sinistra!"
- "Signor parroco, mi vorrei confessare".
- "Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
- "Romano Prodi, padre"
- "Ah! Ex Presidente del Consiglio, ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo".
Così Prodi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo poteva confessare.
- "Certo figliolo, come ti chiami?"
- "Romano Prodi"
- "EX Presidente del Consiglio? No caro mio, non ti posso confessare perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano".
Prodi va dal Papa:
- "Sua Santità, voglio confessarmi"
- "Caro figlio mio, come ti chiami?"
- "Romano Prodi"
- "Ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per me.
Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c'è una piccola сарреllа e al suo interno troverai una croce, il Signore ti potrà ascoltare".
Prodi, giunto nella сарреllа, si rivolge alla croce:
- "Signore, voglio confessarmi"
- "Certo figlio mio, come ti chiami?"
- "Romano Prodi"
- "Ma chi? Ex Presidente del Consiglio? Ex Presidente del IRI? Ex Presidente della Comunità Europea? L'amico dei comunisti? Quello che ha creato la tassa una Tantum sui conti correnti di tutti ricchi e poveri (8x1000), quello che ha creato la tassa di lusso una tantum sulle moto dei poveri e dei ricchi(700.000 lire), quello che ci ha spremuti per entrare nell'EURO (da 60.000 lire a testa), quello che ha fatto una voragine nei conti dell'IRI e che ovviamente ha insabbiato, quello che ha permesso alla Cina di invadere i mercati europei di materie prime a basso costo senza controllo....."
- "Ehm... sono sempre io, Signore"
- "Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente ringraziare!"
- "Ringraziare? e chi?"
- "I Romani, per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un сulо così"
Un tizio entra in un bar ipertecnologico per bere qualcosa.
Il barista, un robot, gli chiede qual'è il suo Quoziente d' Intelligenza:
- 150 risponde il cliente.
Allora il robot gli serve un Whisky di malto di 16 anni, e gli parla di riscaldamento globale, di 'interdipendenza ambientale, di meccanica quantistica, ogm, nanotecnologie ecc...
L'uomo incuriosito vuole testare ancora il robot.
Torna l'indomani, il robot, chiede qual è il suo Q. I. e l'uomo risponde: 90
Allora il robot serve una birra, e inizia a parlare di calcio, donne, dei suoi piatti preferiti ecc...
Sempre più intrigato, il tizio ritorna nel bar il giorno dopo, e il robot gli richiede qual è il suo Q. I.:
Il tizio risponde: 40
Allora il robot gli serve un bicchiere di Tavernello e gli chiede:
- Allora, si vota per Renzi anche stavolta, eh
Il taglio di capelli
Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli. Alla fine, chiese il conto, ma il barbiere rispose:
“non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”.
Il fiorista ringraziò delle gentilezza e uscì. E il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di rose alla porta del suo negozio.
Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare il barbiere disse anche a lui:
“non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Il poliziotto ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta del suo negozio.
Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté:
“non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Molto contento il Membro del Parlamento se ne andò.
La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli.
Questo, cari amici, chiarisce la differenza fondamentale tra cittadini e politici.
RICORDIAMOCELO: POLITICI E PANNOLINI VANNO CAMBIATI SPESSO E
PER LA STESSA RAGIONE !
Primo giorno di scuola, in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio
Di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra dice alla classe:
- Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse:
'Datemi la liberta o datemi la morte'?
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
- 'Davvero lo sai, Suzuki?'
Allora dillo tu ai tuoi compagni!
- 'Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!'
Molto bene, bravo Suzuki!
- 'E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla?'
Di nuovo Suzuki in piedi:
- 'Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!'
La maestra stupita allora si rivolge alla classe:
- 'Ragazzi, vergognatevi Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati'
Si sente una voce bassa bassa:
- 'Vаffаnсulо a ’sti ваsтаrdi giapponesi!!!'
- 'Chi l’ha detto?'
Chiede indispettita la maestra.
Suzuki alza la mano e, senza attendere, risponde:
- 'Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit.'
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire:
- Mi viene da vomitare!'
- Voglio sapere chi è stato a dire questo!!'
Urla la maestra.
Suzuki risponde al volo:
- 'George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991.'
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama sсаzzато:
- 'Suссhiамеlо!'
- Adesso basta! Chi è stato a dire questo?
Urla inviperita la maestra.
Suzuki risponde impeterrito:
- 'Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca.”
Un altro ragazzo si alza e urla:
- 'Suzuki del саzzо!'
- 'Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005.'
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside:
'Саzzо, non hо mai visto un casino simile!'
- 'Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna.'
Il preside prosegue gelido:
- ORA VI SISTEMO IO PER LE FESTE.
- Mario Monti, Novembre 2011 alla vigilia delle festività di fine anno, dopo l'incarico ricevuto dal Presidente della Repubblica!