Barzellette su Amore e Coppia, Coppie Moderne
In clinica, il giovane papà entra in camera della giovane mamma. Il bambino nella culla è tutto nero. Di fronte alla faccia interrogativa del marito, la mamma spiega:
“Comprendo la tua sorpresa, ma vedi, hо riflettuto molto e hо capito perché nostro figlio è nero: tu sai che quando ero piccola, mio padre lavorava in Costa d’Avorio, e mia madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel mio sangue ed ecco perché nostro figlio è nero”.
“Davvero? E’ per questo? Sei proprio sicura? Oh, cara, come ti amo!”.
E il giovane papà va ad annunciare la nascita del bambino ai suoi genitori. Sua madre:
“E’ nato? Come sono contenta! E dimmi, ti somiglia?”.
“A dire la verità, è nero… ma c’è una spiegazione. Sai che quando tua nuora era piccola, suo padre lavorava in Costa d’Avorio, e sua madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel suo sangue ed ecco perché il bambino è nero”.
“Ah, sì, capisco. E’ successo lo stesso a te: quando eri piccolo ti hо dato del latte di mucca, i suoi geni sono passati nel tuo sangue ed è per questo che sei соrnuто!”.
Una coppia, felicemente sposata, non ce la fa più: dal giorno del loro matrimonio, la Zia Giuseppa si è installata a casa loro e, per 7 lunghi anni, ha continuato a criticare, domandare, pretendere, insomma rendere la loro vita coniugale un inferno. Alla fine Zia Giuseppa muore. Funerale. Al ritorno del funerale, il marito dice alla moglie:
“Amore, Tesoro, devo dirti una cosa: se in questi sette anni non sono riuscito ad amarti come avremmo entrambi voluto, ricordati solo che era solo a causa di tua Zia Giuseppa….”. La moglie lo guarda, e соn un filo di voce risponde:
- ” Come mia Zia Giuseppa? Non era TUA Zia Giuseppa?”
Una donna soffre di continui mal di testa e non riesce a risolvere il suo problema fino a quando un’amica non le dice:
“Carissima, il tuo e’ un problema psicologico, ti consiglo di rivolgerti al mio analista, vedrai che lui trovera’ una soluzione”. La donna prende un appuntamento e lo psicologo le prescrive una cura particolare che consiste nel concentrarsi a fondo per cacciare il mal di testa dal cervello. Occorre mettersi le mani sulle tempie e ripetere in continuazione a bassa voce:
“Non hо mal di testa. Non hо mal di testa. Non hо mal di testa…”. Contro ogni previsione la cura ha un grande successo e la donna in pochi giorni risolve il suo problema. Il marito, stupito, decide di rivolgersi allo stesso dottore per ritrovare la virilita’ di un tempo nei rapporti соn la moglie. Dopo pochi giorni il marito si chiude qualche minuto in bagno, dopodiche’ sfodera a letto una eccellente prestazione. La moglie e’ molto contenta, ma anche incuriosita e dopo una settimana di prestazioni da ventenni, decide di spiare la sua seduta in bagno. Allora lo vede seduto sul wc, соn le mani sulle tempie, che ripete:
“Non e’ mia moglie. Non e’ mia moglie. Non e’ mia moglie…”