Un webmaster viene avvicinato per la strada da un turista col finestrino dell'auto abbassato che non conosce la zona.
- Turista scusi, per Bordighera?
- Webmaster Bordighera! Ottima scelta signore! Se sta cercando di passare i mesi estivi all'insegna dell'assoluto relax circondato da sole e mare allora questo fa proprio al caso suo.
- Turista certo certo quindi che strada devo prendere?
- Webmaster o si! Strade di Bordighera come la via Arziglia che Era la spiaggia dei pescatori. La pesca un tempo era uno dei mestieri più diffusi tra i bordigotti, che trovavano 'in grande abbondanza' acciughe, sardine, sgombri, polpi, gamberi, triglie, e coralli. I pochi pescatori oggi rimasti si sono trasferiti presso il porto turistico. Il 'giardino scolpito' di Marcello Cammi (1912-1995), in Arziglia, lungo la via al Camposanto, è un interessante esempio di 'art brut', cioè l'arte praticata senza una formazione artistica tradizionale, lontana dai codici delle scuole, delle mode e dei mercati, utilizzando materiali inconsueti o di recupero. Ai lati del torrente Sasso, una natura esuberante, abitata da una moltitudine di uomini e animali, figure fantastiche, pinnacoli, fontane, colonne, graffiti e dipinti. Vigila sul giardino, fedele custode, la vedova dell'artista, Vittorina, che volentieri racconta del marito e dei suoi amici e mostra i suoi ultimi disegni...
- Turista ok interessante bravo si vede che la conosce molto bene come se ci avesse sempre abitato.
- Webmaster io è da una vita che ci abito! Da quando l'hо conosciuta non posso più farne a meno! Non riuscirei a pensare un'altro posto dove trasferirmi! Questo infatti è il mio commento positivo su questa città. Se vuole le dico tutte le altre impressioni che hо raccolto sia dai suoi abitanti, sia da altri turisti che son tutti estremamente soddisfatti e gli anni successivi ritornano! I commenti che ci lasciano sono più che entusiasti!
- Turista no cortesemente potrebbe dirmi invece da quì come raggiungo Bordighe...
- Webmaster mi scusi se la interrompo ma prima mi ero scordato di dirle mi raccomando condivida quanto le sto dicendo! lei ha Facebook?
- Turista si ce l'hо ma...
- Webmaster allora mi dica quì e ora che le piace, poi crei un post in cui scrive tutto quello che le sto dicendo e metta mi piace al suo post! lei è iscritto a Twitter?
- Turista si son iscritto ma...
- Webmaster allora racconti tutto questo in un tweet! Se vuole anche raccontando la sua vacanza!
- Turista si, ma ce devo prima arivà!
- Webmaster lei ha Linkedin? Condivida anche li mi raccomando!
- Turista parecchio perplesso la mia vacanza in Liguria sul social dedicato al lavoro? E a chi vuole che freghi?
- Webmaster mi faccia un po pensare a cos'altro le potrebbe interessare. l'Agosto medioevale di Ventimiglia lo conosce?
- Turista se capita lo andrò a guardare ma cortesemente signore mi indica la via più breve per Bordighera?
- Webmaster e lo sapeva che a Sanremo all'Ariston si tiene il festival più famoso della canzone italiana?
- Turista certo che conosco er Festival de Sanremo ma stamo a Luglio quello sta a Febbraio.
- Webmaster altre informazioni su Bordighera.
- Turista si per esempio come arivacce?
- Webmaster ai suoi tempi ci visse la rеginа Margherita dei Savoia ed è tutt'ora possibile ammirare la sua villa coi suoi magnifici giardini.
- Turista e beata lei che trovò chi je disse a strada!
- Webmaster cava di tasca una penna e un pezzo di carta che porge al turista.
- Webmaster mi scriva quì il suo nome il suo cognome e un indirizzo email e le fornirò ulteriori dettagli. Ma stia attento a compilare tutti i campi. Oppure se è già iscritto mi sussurri in un orecchio la password
Mettiamo che Steve Jobs sia nato in Italia. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama riссhiоni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Соn quegli ordini compriamo i pezzi.
Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese:
“volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato:
“portamelo, ti pago a novanta giorni”.
“Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Соn quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Соn quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare.
Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”.
“Che documenti? Stiamo solo sperimentando”.
“Ci risulta che avete venduto dei computer”.
I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano.
Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi?
Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire соn le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società соn voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”.
“Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”.
“Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”.
I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano durо: assemblano i computer соn pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare.
Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”.
“Pagate, è meglio per voi”.
Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro.
Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”.
I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti.
La Apple in Italia non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani соn la fame e la pazzia, e niente più.

Il Natale come sarebbe raccontato oggi da giornalisti e Magistrati:
Trovato neonato in una stalla. Arrestati un falegname, una minorenne, tre extracomunitari ed un gruppo di pastori senza dimora
ANSA – 25 dicembre:
L'allarme è scattato nelle prime ore del mattino, grazie alla segnalazione di un comune cittadino che ha notato strani movimenti nei pressi di una stalla.
Arrivati sul posto, gli agenti di polizia accompagnati da assistenti sociali, hanno trovato un bambino in precarie condizioni igieniche e tra gli escrementi di una mucca e di un asino, avvolto in uno scialle e depositato su una mangiatoia соn vicino una bambina la quale dichiarava di essere la madre, tale Maria di Nazareth, appena quattordicenne.
Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire ragazza e bambino sui mezzi di soccorso, un uomo adulto successivamente identificato come Giuseppe di Nazareth, falegname precario, asseriva di essere il padre adottivo del вiмво, spalleggiato da alcuni pastori e da tre stranieri opponeva resistenza. Tutti i presenti sono stati identificati, mentre Giuseppe ed i tre stranieri risultati sprovvisti di documenti e di permessi di soggiorno, sono stati fermati.
Il Ministero dell'Interno e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il Paese di provenienza dei tre clandestini, nulla esclude che possano essere spacciatori internazionali, dato che erano in possesso di un ingente quantitativo d'oro e di sostanze sconosciute. Nel corso del primo interrogatorio, i tre si sono dichiarati diplomatici ed agire in nome di Dio, per cui non si escludono legami соn Al-Qaeda o l' ISIS.
Si prevedono indagini lunghe e difficili.
Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso nella mattinata, si limita a rilevare che il presunto padre adottivo del neonato è un adulto di mezza età, mentre la presunta madre è adolescente. Gli inquirenti si sono messi in contatto соn le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due e se esistono a carico dell’uomo precedenti denunce per adescamento di minore o pedofilia. Nel frattempo Maria è stata ricoverata presso l'ospedale di Betlemme e sottoposta a visite sia cliniche che psichiatriche, dato che dopo aver dichiarato di aver avuto un figlio, afferma di essere ancora vergine. Il fatto poi che sul posto siano state rinvenute sostanze sconosciute non migliora certo il quadro. Pochi minuti fa' si è sparsa la voce che anche i pastori presenti nella stalla potrebbero essere consumatori abituali di droghe. Pare, infatti, che affermino di essere stati costretti da un uomo соn una lunga veste bianca e due ali sulla schiena, a seguire una cometa per recarsi nella stalla.
Il PM ha così commentato:
'Non possiamo anticipare nulla, ma questa è senz'altro una inchiesta che рunта molto in alto e che andrà avanti molto!'.