Sherlock Holmes e il suo fidato assistente Watson vanno in campeggio e dopo una bella cena ed una bottiglia di vino, entrano in tenda e si mettono a dormire.
Alcune ore dopo Holmes si sveglia e соn il gomito sveglia il suo fedele amico:
"Watson, guarda il cielo e dimmi cosa vedi!"
Watson replica:
"Vedo milioni di stelle!"
Holmes:
"E ciò, che cosa ti fa pensare?"
Watson pensa per qualche minuto e poi comunica la sua attenta analisi:
"Dal punto di vista astronomico, ciò mi dice che ci sono milioni di galassie e, potenzialmente, miliardi di pianeti. Dal punto di vista astrologico, mi pare di vedere che Saturno è nella costellazione del Leone. Dal punto di vista temporale, deduco che sono circa le 3 e un quarto. Dal punto di vista teologico, posso vedere che Dio è potenza e noi siamo solo degli esseri piccoli ed insignificanti. Dal punto di vista meteorologico, presumo domani sarà una bella giornata. Invece tu cosa ne deduci?"
Holmes:
"Che ci hanno rubato la tenda!"
Barzelletta "C'è un cinese in coma": Un carabiniere tampona una macchina guidata da un cinese, che sbatte la testa sul manubrio e non risponde più alle sollecitazioni.
Il carabiniere lo porta in ospedale e poco dopo va a sincerarsi delle sue condizioni:
"A cinè", dice il carabiniere, "devi dirlo che non l'hо fatto apposta e che te hai frenato al'improvviso, sennò m'arestano!".
Il cinese risponde соn voce debole "Suguy mojo aye".
"Cosa hai detto cinè, non ti capisco!".
"Suguy mojo aye" replica ancora il cinese соn voce sempre più flebile, che un attimo dopo muore.
Il carabiniere, ormai disperato, vuole farsi tradurre la frase, sperando che possa in qualche modo scagionarlo, e si reca in un ristorante cinese del posto e lo chiede al cuoco.
Il cuoco, dopo aver sentito la frase, lo guarda e gli risponde perplesso:
"Suguy mojo aye? Stlana flase davvelo."
Significa "togli piede da tubo mio ossigeno !!"
L'aereo di Renzi subisce un'avaria ed il presidente del consiglio e' costretto a paracadutarsi su un'isola sconosciuta.
Isolato e lontano dal mondo, riesce a sopravvivere grazie all'aiuto di una tribù indigena che prima lo soccorre e poi lo adotta.
Dopo un lungo periodo di convivenza e osservazione, Renzi decide di prendere l'iniziativa ed interviene alla riunione del villaggio, a cui partecipano tutti gli abitanti ed il loro grande capo.
"Cari amici, voi siete davvero fortunati, perché ospitate il leader di un grande paese occidentale, соn doti di leadership ed iniziativa. Da oggi prenderò io le redini del villaggio per farvi uscire dalla crisi, restituendo fiducia e benessere a tutti!"
A quel punto, visibilmente contrariato, interviene l'anziano capo del villaggio e соn tono deciso ribatte:
"Caro sig. leader occidentale, io non so da dove tu venga di preciso e quali siano le abitudini del tuo cosiddetto 'grande paese', però devi capire che nel nostro villaggio non è possibile auto-nominarsi ed è consuetudine che il capo, per essere riconosciuto tale, debba prima presentarsi alle elezioni del villaggio соn il suo NOME (..) e poi ricevere la fiducia della maggioranza degli abitanti".
Dopo un anno di lavoro all'estero, una giovane manager riceve la lettera dal suo fidanzato che è rimasto in Italia.
"Cara Irene, mi trovo costretto a porre fine alla nostra relazione, la distanza che ci separa è troppo grande. Inoltre, ti devo confessare che sono stato соn 10 donne diverse da quando sei partita e penso che né tu né io meritiamo questo. Mi dispiace. Per favore restituiscimi le foto che ti hо mandato. Соn affetto, Leonardo"
Ferita, ma agguerrita, la donna chiede a tutte le sue colleghe di lavoro che le regalassero foto dei loro fidanzati, amici, zii, cugini, fratelli ecc.
Prende una busta e ci mette tutte le 60 foto ricevute ed aggiunge una nota:
"Perdonami, Leonardo, ma non riesco a ricordarmi chi sei. Cerca la tua foto nel pacchetto e restituiscimi il resto, grazie."
Salvini affronta una spedizione archeologica in Africa e viene accompagnato da guide e manovalanza locale.
Dopo giorni di inutili e faticosi scavi, viene incredibilmente ritrovata una lampada magica, dalla quale, dopo averla sfregata, fuoriesce un genio che chiede a tutti i presenti di esprimere un desiderio ciascuno, impegnandosi ad esaudirlo.
A quel punto, il primo dice:
"Voglio vеnirе a vivere a Roma, la città eterna, avere una villa, un ottimo lavoro ed una pensione", ma Salvini che è l'ultimo della fila, guarda perplesso e sorride.
Poi il secondo dice:
"Anche io voglio vеnirе in Italia, però a Milano, e voglio anche essere ricco!"
Uno ad uno, anche gli altri esprimono il desiderio di vеnirе in Italia fino a quando il Genio, chiede a Salvini, che è anche l'ultimo:
"E tu che sorridi tanto, cosa desideri da me?"
E lui:
"Io non voglio diventare ricco, il mio desiderio è che restino tutti nel loro paese di origine!!"