Barzellette su psicologi e psichiatri
Una bella ragazza va dallo psichiatra e appena questi la vede le ordina di spogliarsi. La ragazza e’ un po’ sorpresa, arrossisce, ma alla fine comincia a togliersi lentamente i suoi vestiti. Lo psichiatra si impazientisce:
“Forza, ragazza, veloce a spogliarsi, non vorrai che passiamo tutta la notte qui?”. La ragazza esita a togliersi il reggiseno e gli slip, ma lo psichiatra insiste e dice di fare in fretta. Quando la ragazza e’ completamente nuda, lo psichiatra si spoglia anche lui e la violenta. Dopo aver fatto all’amore, si riveste, si siede dietro la sua scrivania e dice alla donna:
“Bene, signorina, ora che il mio problema e’ risolto, passiamo al vostro”.
Una donna soffre di continui mal di testa e non riesce a risolvere il suo problema fino a quando un’amica non le dice:
“Carissima, il tuo e’ un problema psicologico, ti consiglo di rivolgerti al mio analista, vedrai che lui trovera’ una soluzione”. La donna prende un appuntamento e lo psicologo le prescrive una cura particolare che consiste nel concentrarsi a fondo per cacciare il mal di testa dal cervello. Occorre mettersi le mani sulle tempie e ripetere in continuazione a bassa voce:
“Non hо mal di testa. Non hо mal di testa. Non hо mal di testa…”. Contro ogni previsione la cura ha un grande successo e la donna in pochi giorni risolve il suo problema. Il marito, stupito, decide di rivolgersi allo stesso dottore per ritrovare la virilita’ di un tempo nei rapporti соn la moglie. Dopo pochi giorni il marito si chiude qualche minuto in bagno, dopodiche’ sfodera a letto una eccellente prestazione. La moglie e’ molto contenta, ma anche incuriosita e dopo una settimana di prestazioni da ventenni, decide di spiare la sua seduta in bagno. Allora lo vede seduto sul wc, соn le mani sulle tempie, che ripete:
“Non e’ mia moglie. Non e’ mia moglie. Non e’ mia moglie…”