Una vecchia zia zitella, lascia in eredità ad una coppia di sposini, tutto il suo cospicuo patrimonio. Unica condizione, i ragazzi per un periodo di sei mesi, devono astenersi da ogni rapporto sessuale. I giovani sposi accettano entusiasti, e passano il primo mese a fare progetti per la vita futura; poi però cominciano le difficoltà. Gli ultimi mesi sono durissimi, il marito dorme sul divano e continuamente si fa delle docce fredde, la moglie da parte sua evita di truccarsi, indossa vestiti castigatissimi, e mangia molto aglio. Finalmente però, dopo tante sofferenze, i due sono chiamati dal notaio che dichiara concluso il periodo d’astinenza, e consegna loro la sospirata eredità. Scena, interno notte. La giovane sposa ode bussare соn violenza alla porta della stanza da letto. “KNOCK!!! KNOCK!!! KNOCK!!!”.
“Riesci ad indovinare chi sono?”.
“So chi sei, sei il mio adorato stallone selvaggio!”.
“Riesci ad indovinare cosa voglio?”.
“So cosa vuoi e sono calda e pronta, anche tu sei pronto?”. ” Riesci ad indovinare anche соn che COSA hо bussato?”
Capito’ che una giovane coppia appena sposata andasse a passare la prima notte di nozze a casa dei genitori di lui. Il mattino seguente, la madre si alzo’ e preparo’ una deliziosa colazione, соn un menu’ speciale in onore ai neo-sposi. Poi chiamo’ tutti per la colazione: tutti giunsero, tranne i due sposini. Li aspettarono un po’, poi iniziarono a mangiare. La madre disse:
“Chissa’ perche’ non sono scesi a mangiare…”. Il fratellino dello sposo rispose:
“Mamma, io penso che….”.
“Taci” lo zitti’ la madre, temendo quale uscita inappropriata “Non voglio sapere cosa pensi tu!”. Venne l’ora di pranzo, la madre preparo’ un altro magnifico menu’ e chiamo’ tutti a mangiare. Ma ancora la famiglia dovette iniziare a mangiare senza che i due sposi fossero scesi tra loro. Mentre sparecchiava la madre chiese di nuovo:
“Perche’ non saranno scesi a mangiare?”. Il fratellino dello sposo provo’ a dire qualcosa, ma fu nuovamente zittito dalla madre. A cena successe tutto come a pranzo e la madre si trovo’ di nuovo a chiedersi come mai quei due non si fossero visti per tutto il giorno. Il fratellino riprovo’ a dire:
“Mamma, io penso che…”
“Dai, cosa pensi tu?” gli chiese severa la madre. “Ecco, io penso che mio fratello, quando ieri notte e’ sceso per prendere la vasellina, abbia preso la mia colla per i modellini…”