Un Tedesco, un Francese e un Greco stanno discutendo sulla fedeltà delle loro mogli. Dice il Tedesco:
“Quando torno a casa e guardo mia moglie, sono in grado di capire se mi ha tradito oppure no. Ha un aspetto così caratteristico che non mi lascia dei dubbi. Allora scendo alla cantina, prendo una grossa mazza e la picchio violentemente finchè non mi dice tutto (orario, luogo, nome)”. Dice il Francese:
“Ma sei proprio una bestia! Come puoi trattare un essere umano così. Anche io quando torno a casa e guardo mia moglie, sono in grado di capire se mi ha tradito oppure no. Ha un aspetto così caratteristico che non mi lascia dei dubbi. Allora la porto a cena fuori, in un ristorante carino e romantico, poi la porto a spasso in riva alla Senna e lei, presa dai rimorsi mi dice tutto”. Dice il Greco:
“Ma siete tutti e due degli imbecilli. Anche io quando torno a casa e guardo mia moglie, sono in grado di capire se mi ha tradito oppure no. Ha un aspetto così caratteristico che non mi lascia dei dubbi. Allora non dico niente, esco sul balcone e grido alla vicina: Signora Panayiòta, siete una zоссоlа!”.
“Chi è zоссоlа, io, o vostra moglie che va a letto соn Yiòrgos, соn Mìtsos e соn Tàkis?”
La scena si svolge in una sauna dove ci sono vari uomini, tutti completamente nudi, che stanno parlando del piu’ e del meno. Improvvisamente suona un cellulare. Un tizio risponde e chiede:
“Pronto. Chi parla?”.
“Pronto, caro, sono in un negozio di pellicce, hо visto una bellissima pelliccia di leopardo… Che dici, la posso comprare?”.
“Va bene, cara, comprala pure”. Oh, grazie, amore mio. Ah, sai, passando davanti al concessionario della Ferrari hо visto l’ultimo modello: tutta rossa, interni in pelle… solo 250 milioni. Non voglio abusare della tua gentilezza, ma mi piacerebbe tanto”.
“Non c’e’ problema, cara, comprala pure!”.
“Caro, sei un vero gioiello, sono proprio felice, ti amo da morire! Grazie e a stasera”.
“A stasera, cara”. L’uomo riattacca e riappoggia il cellulare li’ vicino a se’. Un altro signore li’ vicino si complimenta соn lui per la sua generosita’. E il tizio, sorridendo soddisfatto:
“A dir la verita’ questo cellulare non e’ il mio!”