Un motociclista sta correndo su una strada di campagna. Ad un certo punto un uccellino gli attraversa la strada e lui non puo’ fare a meno di colpirlo, sia pure di striscio, соn la visiera del casco. Un po’ per lo spavento, un po’ per la pena, si ferma e raccatta l’animale, che si sta contorcendo sull’asfalto, piu’ intontito che ferito. L’uomo si porta a casa l’uccellino, lo medica, lo mette dentro una gabbia e gli mette a portata di becco acqua e cibo. Poi se ne va. Dopo un po’ la bestiola riprende del tutto i sensi, si guarda intorno, si vede imprigionato tra le sbarre della gabbia e si dispera:
“Oh cacchio, sta’ a vedere che hо ammazzato il motociclista!”
Un postino di paese, un uomo semplice e lavoratore, come ogni giorno fa le sue consegne. Ad aiutarlo nel suo lavoro una vecchia bicicletta un po’ scassata, ma utile e dal grande valore affettivo; purtroppo ad ogni consegna la ruota della fedele bicicletta deve essere gonfiata…. gonfia una volta, gonfia 2 volte, il postino era ormai abituato. Dopo l’ultima consegna il postino si gira e non trova più il suo mezzo di trasporto. Disperato scoppia in lacrime (vi avevo detto che le era affezionato) e comincia a vagare per il paese in cerca dello sтrоnzо che gli ha rubato la bici! Соn gli occhi rossi dal pianto incrocia il solito corteo funebre, la solita povera nonnina schiattata nel sonno, un uomo credendolo un parente gli sussurra:
“Su, non faccia così, era vecchia!”. E il postino:
“Era vecchia si’, ma соn 2 pompate la facevo camminare!”.