Barzellette su banche e banchieri

PERCHÉ IL POLLO HA ATTRAVERSATO LA STRADA? Risposte: MAESTRA D'ASILO: Per andare dall'altra parte della strada. ARISTOTELE: E' nella natura del pollo, attraversare la strada. KARL MARX: Era storicamente inevitabile. SADDAM HUSSEIN: E' stato un atto non provocato dei ribelli ed avevamo pertanto ogni diritto di buttargli addosso 50 tonnellate di gas nervino. CLINTON: Non sono mai rimasto da solo соn questo pollo. RONALD REAGAN: Non ricordo. CAPITANO JAMES T. KIRK: Per arrivare lì, dove nessun pollo era mai arrivato. IPPOCRATE: Per via di un'eccessiva lentezza del pancreas. MARTIN LUTHER KING, JR.: Vedo un mondo in cui tutti i polli saranno liberi di attraversare strade, senza che i loro motivi vengano messi in questione. MOSE': E Dio venne dal cielo, e disse al pollo "Devi attraversare la strada". Ed il pollo attraversò la strada, e ci fu grande giubilo. FOX MULDER: Lei ha visto соn i suoi occhi il pollo attraversare la strada. Quanti Polli devono ancora attraversare la strada, prima che lei ci creda? RICHARD M. NIXON: Il pollo non ha attraversato la strada. Ripeto, il pollo NON ha attraversato la strada. MACHIAVELLI: L'importante è che il pollo ha attraversato la strada. A chi interessa Il motivo? L'attraversamento della strada giustifica ogni possibile motivo. FREUD: Il fatto che lei si ponga la domanda, perché il pollo ha attraversato la strada, esprime la sua sub-cosciente insicurezza sessuale. BILL GATES: Но appena lanciato il nuovo Pollo Office 2000, che non solo attraversa la strada, ma fa anche le uova, amministra documenti importanti e gestisce il vostro conto in banca. DARWIN: I polli furono selezionati dalla natura attraverso un lungo periodo di tempo in modo da essere geneticamente in grado di attraversare strade. EINSTEIN: Se è stato il pollo ad attraversare la strada o se è la strada che si è spostata sotto al pollo, dipende dal vostro ambito di riferimento. BUDDHA: Соn tale domanda rinneghi la tua natura di pollo.

Una piccola vecchia signora un giorno andò alla Banca del Canada portando соn se' una borsa piena di denaro. Insistette che doveva parlare соn il presidente della banca per aprire un conto perche'
'E' un sacco di denaro!'.
Dopo un po' di ripensamenti, gli impiegati la portarono nell'ufficio del presidente (il cliente ha sempre ragione!).
Il presidente della banca le chiese quindi quanto voleva versare e lei disse '165.000 dollari' e butto' la borsa sulla sua scrivania. Il presidente fu, chiaramente, curioso di sapere come aveva fatto ad ottenere tutto quel contante,
Cosi'glielo chiese:
'Signora, sono sorpreso di vedere che Lei si porta appresso tutto questo contante. Come ha fatto ad ottenerlo?'.
La vecchia signora rispose:
'Но fatto delle scommesse'.
Il presidente le chiese ancora:
'Scommesse? Che tipo di scommesse?'
La vecchia signora rispose:
'Per esempio, scommetto 25.000 dollari che le sue раllе sono quadrate'.
'Ha!' rise il presidente 'E' una scommessa stupida.
Lei non potra' mai vincere una scommessa di questo genere!'
La vecchia signora lo sfido':
'Allora, accetta la mia scommessa?'
'Certo' disse il presidente 'Scommetto 25.000 dollari che le mie раllе NON sono quadrate!'
Allora la vecchia signora disse:
'Dato che si tratta di un mucchio di denaro, posso portare соn me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?'
'Certo!' disse il fiducioso presidente Quella notte, il presidente era veramente nervoso a causa della scommessa e passo' un sacco di tempo davanti allo specchio a controllare le sue раllе, girandosi a destra e a sinistra continuamente.
Le controllo' соn attenzione finche' non fu sicuro che non era assolutamente possibile che le sue раllе fossero quadrate e che avrebbe vinto la scommessa.
Il mattino dopo alle 10 precise, la vecchia signora fece la sua comparsa соn il suo avvocato nell'ufficio del presidente.
Presento' l'avvocato al presidente e ripete' la scommessa:
'25.000 dollari che le раllе del presidente sono quadrate!'
Il presidente accetto' di nuovo la scommessa e la vecchia signora gli chiese di abbassare i pantaloni, cosi' tutti avrebbero potuto vedere. Il presidente accetto'.
La vecchia signora scruto' attentamente le раllе e poi gli chiese se poteva toccarle.
'Va bene, in fondo 25.000 dollari sono un sacco di soldi, quindi credo che Lei debba essere assolutamente sicura.'
In quel momento,egli noto' che l'avvocato stava silenziosamente sbattendola Testa contro il muro.
Il presidente chiese alla signora:
'Che diavolo ha il suo avvocato?'
Ella disse:
'Niente, a parte il fatto che hо scommesso соn lui 100.000 dollari che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le раllе del Presidente della Banca del Canada'.
Due finanzieri, uno соn maturata esperienza ed uno più giovane, si recano in una ditta di artigianato e chiedono di parlare соn il padrone. L'amministratore si presenta al banco e dice ai finanzieri:
"Buongiorno! Sono il Signor Mario Dragoncelli, posso esservi utile?"
. Uno dei finanzieri esclama соn tono deciso:
"Siamo qui per un controllo! Ci consegni i registri fiscali!"
E lui:
"Va bene!"
. Effettuato un esame dei libri, l'esperto finanziere pronuncia il verdetto:
"Ci dispiace ma la dobbiamo multare per frode fiscale, c'è più materiale in scarico che in carico"
Ed esclama disperato il proprietario dell'azienda:
"No vi pregooo! hо moglie e figli a carico!".
L'anziano finanziere, fermo nella sua decisione ribatte:
"Ci poteva pensare prima Signor Mario! Noi dobbiamo procedere a farle 800 mila euro di multa."
Il proprietario sempre più disperato risponde:
"Signor ufficiale! La prego mi ascolti... Se confesso un crimine mi fate uno sconto?"
Tutti e due i finanzieri si guardano negli occhi e poi rispondono:
"Crimine?"
, il giovane finanziere a questo punto si azzarda a prendere il controllo e dice al Signor Mario:
"Ci dica Singor Mario! Dipende!"
E rispondendo cerca il consenso соn gli occhi dal finanziere anziano che pare asserire. A questo punto il proprietario si confessa:
"Ebbene! Un mio amico mi ha dato un ingente prestito senza interessi per iniziare l'attività ma non ha mai voluto essere socio ed i soldi li hо fatti apparire come fossero miei."
E tutti e due insieme:
"Aahh!"
L'anziano finanziere analizza ancora le ricevute bancarie соn la pretesa di trovare l'ingrippo e pochi minuti dopo dice:
"Va bene Signor Mario! Per questa volta ci mettiamo una pietra sopra ma che non si ripeta mai più!"
. L'anziano finanziere gira le spalle e procede per andarsene mentre l'altro giovane finanziere lo segue immediatamente. Il Signor Mario rimane impietrito, соn gli occhi sbarrati ed incredulo del colpo di fortuna. Entrati in automobile il giovane finanziere dice subito all'anziano:
"Ma perchè non ce lo siamo inculato a quel tizio?"
E l'anziano finanziere risponde:
"Perchè ci si stava inculando lui... a noi! Impara che l'essere inculati è un brutto vizio, siamo sempre noi che dobbiamo inсulаrе gli altri."