; ; ;
Barzellette su banche, banchieri, finanza, soldi, Barzellette In Banca Banchieri
;
;
;
Български
English
Deutsch
Español
Русский
Français
Italiano
ελληνικά
Македонски
Türkçes
Українські
Portugal
Poland
Sweden
Dutch
Danish
Norwegian
Finnish
; }
Category:
Categorie di Barzellette
Immagini Divertenti
Nuove battute
Barzellette Sporche, 18+
Barzellette Carabinieri
Barzellette sui medici, Barzellette Dal dottore, Barzellette su Medicina
Barzellette e Colmi
Barzellette sulla Scuola, Barzellette Scuola
Barzellette su Amore e Coppia, Coppie Moderne
Barzellette Corna e Cornuti
Barzellette su Family, Barzellette Moglie e Marito
Barzellette sul Coronavirus, Covid-19
Barzellette su Sesso
More categories
Category:
Galleries
Barzellette su banche, banchieri, finanza, soldi, Barzellette In Banca Banchieri
Prec
Successiva
Tre tipi sono in Kenya per un viaggio di piacere. Avendo rimorchiato delle tipiche bellezze locali, hanno necessità di rimediare dei preservativi per fare sesso sicuro con le indigene. Entrano allora in una farmacia e, non sapendo come chiedere dei preservativi nella lingua locale, ad uno di loro viene in mente un'idea:
"Perché non mettiamo i cazzi sul bancone e gli diamo i soldi?Capirà di sicuro..."
. Allora tutti e tre mettono i loro strumenti sul tavolo porgendo ognuno una banconota. Il farmacista di colore ci pensa un pò e poi, mentre prende i soldi, sfodera dai pantaloni un bastone di mezzo metro e dice:
"Il bango vinge"!
Una commissione di banchieri e' in visita in Russia per decidere un finanziamento della Banca Mondiale.
Ma purtroppo di ogni attivita' presa in esame le garanzie risultano inesistenti.
'Insomma questa fabbrica di ascensori ha il 60 per cento degli impianti fermi...
Questa fabbrica di lavatrici ha uno scarto del 46 per cento di prodotto...
Questa fabbrica di locomotive ha il 48 per cento di mezzi fermi...
Non c'e' una fabbrica affidabile...
Non possiamo dare il finanziamento.
Ma c'e' una fabbrica in attivo?'.
Un giovane segretario del ministero prontamente risponde:
'Si', la Targhensky Fabrick... ha un fatturato di 280 miliardi, lavora a 3 turni in 24 ore e ha ordini fino al 2010...!'.
'Finalmente... e cosa costruisce questa fabbrica?'.
'Cartelli... cartelli con scritto 'NON FUNZIONA'.
Finalmente viene arrestato l'uomo che ha svaligiato la più importante banca della città, ma non vengono trovati i soldi che ha rubato. Quindi al processo il giudice prova a farlo parlare e gli dice:
"Le garantisco che se lei ci dice dove ha nascosto i soldi e li restituisce, la sua pena sarà ridotta."
"Caro giudice, se era mio interesse restituire i soldi avrei preso un mutuo!"
14
Riflessione scientifica:
Negli anni 2001 e 2002, sono stati spesi in tutto il mondo per protesi al seno e per il viagra cinque volte i soldi spesi per la ricerca riguardante la cura per il morbo di Alzheimer. Quello che si può prevedere è che tra 30 anni, ci sarà un grande numero di persone anziane con seni enormi ed erezioni straordinarie, ma incapaci di ricordare a cosa servono...
Mettiamo che Steve Jobs sia nato in Italia. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi.
Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese:
“volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato:
“portamelo, ti pago a novanta giorni”.
“Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare.
Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”.
“Che documenti? Stiamo solo sperimentando”.
“Ci risulta che avete venduto dei computer”.
I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano.
Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi?
Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”.
“Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”.
“Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”.
I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare.
Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”.
“Pagate, è meglio per voi”.
Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro.
Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”.
I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti.
La Apple in Italia non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più.
Un ricco banchiere racconta a un amico:
"Sai, i miei genitori erano molto poveri e non hanno potuto farmi studiare. Quando ho deciso di buttarmi negli affari ho potuto contare solo sulla mia intelligenza."
"Insomma, sei proprio partito dal nulla..."
13
Epitaffio sulla tomba di un bancario: L'ultima scadenza gli fu fatale.
15
Prec
Successiva
;
Category:
Categorie di Barzellette
Immagini Divertenti
Nuove battute
Barzellette Sporche, 18+
Barzellette Carabinieri
Barzellette sui medici, Barzellette Dal dottore, Barzellette su Medicina
Barzellette e Colmi
Barzellette sulla Scuola, Barzellette Scuola
Barzellette su Amore e Coppia, Coppie Moderne
Barzellette Corna e Cornuti
Barzellette su Family, Barzellette Moglie e Marito
Barzellette sul Coronavirus, Covid-19
Barzellette su Sesso
More categories
Category:
Galleries
×
Add a joke
Title
Text
Error Message will be displayed here!
;}