Barzellette sugli studenti
In casa Rossi giunge un ospite inatteso. E’ una persona di riguardo, un vecchio, serio professore соn tanto di barba. I Rossi non hanno la camera degli ospiti e non sanno dove far dormire il nuovo arrivato, per cui decidono di usare la camera di Domenica (la loro colf, che, proprio quella mattina, era partita improvvisamente e che sarebbe rimasta assente per vari giorni). Cambiano le lenzuola, portano via tutte le cose di Domenica… insomma la preparano per benino. E’ notte fonda in casa Rossi e tutti dormono quando Sandro, il figlio dei Rossi, rientra dalla discoteca; fa una doccia, si mette in pigiama e poi, come tutte le notti, va in рunта di piedi nella camera di Domenica. La stanza e’ tutta buia. “Si e’ addormentata – pensa Sandro – ora le faccio un bello scherzo”. Si infila nel letto e… “Aoh!!??!!”, tuona соn voce cavernosa il professore. E Sandro:
“Ma… ma non e’ Domenica?”. E la voce:
“A prescindere dal fatto che oggi e’ giovedi’, e’ questo il trattamento che la domenica riservate agli ospiti?”.
Berlusconi vuole nominare delle ministre ben preparate e sottopone le sue candidate, la Prestigiacomo, la Brambilla, la Gelmini e la Carfagna ad un difficile test linguistico-attitudinale.
In pratica nominerà un'università di alto livello nel cui nome è presente un suffisso accrescitivo o diminutivo e dovranno trasformare il nome sostituendo il suffisso соn quello opposto.
Difficile, no?
Inizia:
"Dott. Ssa Brambilla, se lei si fosse laureata all'università di CamerINO?"
E lei:
"No Cavaliere, io mi sarei laureata all'università di CamerONE!"
E lui:
"Brava Dottoressa, la nomino ministro del turismo!".
Poi continua:
"Dott. Ssa Prestigiacomo, se lei si fosse laureata all'università della SorbONA?"
E lei:
"No Cavaliere, io mi sarei laureata all'università della SorbINA!"
E lui:
"Brava Dottoressa, la nomino ministro dell'Ambiente!".
Poi ancora:
"Avv. Mariastella Gelmini, se tu ti fossi laureata all'università di CremONA?"
E lei:
"No Silvio, io mi sarei laureata all'università di CremINA!"
E lui:
"Brava Mariastella, ti nomino ministro dell'Università!".
Poi Silvio:
"E tu, Mara.... se tu ti fossi laureata alla BoccONI?"
E lei:
"No Silvio, come sai, io mi sono laureata alla BocchiINI".