Barzellette sui turisti e sui viaggi, Barzellette turista vacanze
Un cuoco rinomato parte in treno per le vacanze. Mancando un’ora alla partenza del treno, va al buffet della stazione e ordina il piatto del giorno.
Rapido, il cameriere gli porta immediatamente una bistecca соn purè superbamente presentata.
Il cuoco, che ha ottenuto tre stelle sulla guida Michelin, è molto sorpreso dall’aspetto del piatto. Si felicita calorosamente соn il cameriere:
“Permettetemi di farvi i miei complimenti per la presentazione dei vostri piatti. E, sapete, io sono del mestiere.”
“Ah, davvero?” fa il cameriere.
Un poco vanitoso, il cliente prosegue:
“Se tutti i buffet delle stazioni fossero così attenti all’aspetto di quello che servono, i ristoranti “tre stelle” come il mio non avrebbero ragione di esistere. E ditemi, un piccolo trucco tra confratelli, come riuscite a fare questi bei disegni sul вurrо?”
E il cameriere:
“Uso il mio pettine, perché?”
Perché stabilirsi in pianta stabile su una nave crociera è meglio che in una casa di riposo?
* Facendo le dovute somme, costa di meno
* Puoi mangiare anche dieci pasti al giorno e farti portare ogni giorno la colazione a letto
* Puoi usufruire di decine di piscine, palestre, lavanderia gratuita e spettacoli serali
* Ti forniscono gratuitamente dentifricio, rasoio, sapone e shampoo
* Ti trattano come un cliente, non come un paziente. Соn 5 euro di mancia corrono come matti per aiutarti
* Ogni due settimane incontri persone nuove
* Se la tv si rompe, la lampadina si fulmina, il materasso è da cambiare, vengono subito a porre rimedio e si scusano anche per l’inconveniente
* Ti cambiano lenzuola e asciugamani senza dover chiedere
* Puoi vedere il Mediterraneo, i Caraibi, l’Asia, l’Alaska e tutto quello che vuoi.
E… quando muori, nessuna spesa per il funerale, semplicemente buttano la tua salma in mare…
Inghilterra. Scompartimento di un treno. Un americano decide di attaccare bottone соn un inglese (bombettina, ombrello e Times sotto il braccio, of course). E gli fa la morale proprio sulla riservatezza:
“Certo che voi inglesi siete davvero troppo chiusi, troppo riservati. Per esempio, sono due ore che siamo qui, insieme, nello stesso scompartimento, e lei non ha scambiato nemmeno due parole. Соn la sua aria superiore continua a fare finta di leggere il Times… Noi americani, al contrario, siamo più rilassati, più socievoli. Probabilmente viene dal miscuglio dei popoli… Prenda me: hо sangue italiano, sangue francese, un po’ di sangue indiano e anche un po’ di sangue svedese… Lei che ne dice?”.
“Sportiva, vostra madre, sir”.
C’era una volta una nave соn 500 passeggeri (personale compreso) che fece naufragio e tutti i passeggeri trovarono rifugio in un’isola deserta nella quale abitava il fantasma соn la Honda nera. La sera stessa si presentò il fantasma e disse:
“Sono il fantasma nero, соn i capelli neri, соn la testa nera, соn gli occhi neri, соn le sovracciglie nere, соn il naso nero, соn la bocca nera, соn le guance nere, соn i denti neri, соn la lingua nera, соn il palato nero, соn le labbra nere, соn il mento nero, соn la barba nera, соn il collo nero, соn la nuca nera, соn il petto nero, соn il dorso nero, соn le spalle nere, соn la pancia nera, соn il саzzо nero, соn il сulо nero, соn le gambe nere, соn i piedi neri, соn le unghie nere, соn le braccia nere, соn le mani nere, соn il cappello nero, соn la biancheria intima nera, соn i calzini neri, соn i pantaloni neri, соn la camicia nera, соn la maglia nera, соn il cappotto nero, соn le scarpe nere, соn la casa nera, соn i muri neri, соn il salone nero, соn la camera da letto nera, соn il bagno nero, соn la cucina nera, соn il corridoio nero, соn il letto nero, соn le lenzuola nere, соn le coperte nere, соn il comodino nero, соn lo specchio nero, соn la Honda nera. Oggi mangio i primi 100 di voi”. Così ne rimasero 400. La sera dopo il fantasma соn la Honda nera si presentò di nuovo davanti a loro e disse:
“Sono il fantasma nero, соn i capelli neri, соn la testa nera, соn gli occhi neri, соn le sovracciglie nere, соn il naso nero, соn la bocca nera, соn le guance nere, соn i denti neri, соn la lingua nera, соn il palato nero, соn le labbra nere, соn il mento nero, соn la barba nera, соn il collo nero, соn la nuca nera, соn il petto nero, соn il dorso nero, соn le spalle nere, соn la pancia nera, соn il саzzо nero, соn il сulо nero, соn le gambe nere, соn i piedi neri, соn le unghie nere, соn le braccia nere, соn le mani nere, соn il cappello nero, соn la biancheria intima nera, соn i calzini neri, соn i pantaloni neri, соn la camicia nera, соn la maglia nera, соn il cappotto nero, соn le scarpe nere, соn la casa nera, соn i muri neri, соn il salone nero, соn la camera da letto nera, соn il bagno nero, соn la cucina nera, соn il corridoio nero, соn il letto nero, соn le lenzuola nere, соn le coperte nere, соn il comodino nero, соn lo specchio nero, соn la Honda nera. Oggi ne mangio altri 100”. Così ne rimasero 300. La sera dopo il fantasma соn la Honda nera si presentò di nuovo davanti a loro e disse:
“Sono il fantasma nero, соn i capelli neri, соn la testa nera, соn gli occhi neri, соn le sovracciglie nere, соn il naso nero, соn la bocca nera, соn le guance nere, соn i denti neri, соn la lingua nera, соn il palato nero, соn le labbra nere, соn il mento nero, соn la barba nera, соn il collo nero, соn la nuca nera, соn il petto nero, соn il dorso nero, соn le spalle nere, соn la pancia nera, соn il саzzо nero, соn il сulо nero, соn le gambe nere соn i piedi neri, соn le unghie nere, соn le braccia nere, соn le mani nere, соn il cappello nero, соn la biancheria intima nera, соn i calzini neri, соn i pantaloni neri, соn la camicia nera, соn la maglia nera, соn il cappotto nero, соn le scarpe nere, соn la casa nera, соn i muri neri, соn il salone nero, соn la camera da letto nera, соn il bagno nero, соn la cucina nera, соn il corridoio nero, соn il letto nero, соn le lenzuola nere, соn le coperte nere, соn il comodino nero, соn lo specchio nero, соn la Honda nera. Oggi ne mangio altri 100”. Così ne rimasero 200. La sera dopo il fantasma соn la Honda nera si presentò di nuovo davanti a loro e disse:
“Sono il fantasma nero, соn i capelli neri, соn la testa nera, соn gli occhi neri, соn le sovracciglie nere, соn il naso nero, соn la bocca nera, соn le guance nere, соn i denti neri, соn la lingua nera, соn il palato nero, соn le labbra nere, соn il mento nero, соn la barba nera, соn il collo nero, соn la nuca nera, соn il petto nero, соn il dorso nero, соn le spalle nere, соn la pancia nera, соn il саzzо nero, соn il сulо nero, соn le gambe nere соn i piedi neri, соn le unghie nere соn le braccia nere, соn le mani nere, соn il cappello nero, соn la biancheria intima nera, соn i calzini neri, соn i pantaloni neri, соn la camicia nera, соn la maglia nera, соn il cappotto nero, соn le scarpe nere, соn la casa nera, соn i muri neri, соn il salone nero, соn la camera da letto nera, соn il bagno nero, соn la cucina nera, соn il corridoio nero, соn il letto nero, соn le lenzuola nere, соn le coperte nere, соn il comodino nero, соn lo specchio nero, соn la Honda nera. Oggi ne mangio altri 100”. Così ne rimasero 100. La sera dopo il fantasma соn la Honda nera si presentò di nuovo davanti a loro e disse:
“Sono il fantasma nero, соn i capelli neri, соn la testa nera, соn gli occhi neri, соn le sovracciglie nere, соn il naso nero, соn la bocca nera, соn le guance nere, соn i denti neri, соn la lingua nera, соn il palato nero, соn le labbra nere, соn il mento nero, соn la barba nera, соn il collo nero, соn la nuca nera, соn il petto nero, соn il dorso nero, соn le spalle nere, соn la pancia nera, соn il саzzо nero, соn il сulо nero, соn le gambe nere, соn i piedi neri, соn le unghie nere, соn le braccia nere, соn le mani nere, соn il cappello nero, соn la biancheria intima nera, соn i calzini neri, соn i pantaloni neri, соn la camicia nera, соn la maglia nera, соn il capotto nero, соn le scarpe nere, соn la casa nera, соn i muri neri, соn il salone nero, соn la camera da letto nera, соn il bagno nero, соn la cucina nera, соn i corridoio nero, соn il letto nero, соn le lenzuola nere, соn le coperte nere, соn il comodino nero, соn lo specchio nero, соn la Honda nera. Oggi ne mangio altri 50”. Così ne rimasero 50. La sera dopo il fantasma соn la Honda nera si presentò di nuovo davanti a loro e disse:
“Sono il fantasma nero, соn i capelli neri, соn la testa nera, соn gli occhi neri, соn le sovracciglie nere, соn il naso nero, соn la bocca nera, соn le guance nere, соn i denti neri, соn la lingua nera, соn il palato nero, соn le labbra nere, соn il mento nero, соn la barba nera, соn il collo nero, соn la nuca nera, соn il petto nero, соn il dorso nero, соn le spalle nere, соn la pancia nera, соn il саzzо nero, соn il сulо nero, соn le gambe nere, соn i piedi neri, соn le unghie nere, соn le braccia nere, соn le mani nere, соn il cappello nero, соn la biancheria intima nera, соn i calzini neri, соn i pantaloni neri, соn la camicia nera, соn la maglia nera, соn il cappotto nero, соn le scarpe nere, соn la casa nera, соn i muri neri, соn il salone nero, соn la camera da letto nera, соn il bagno nero, соn la cucina nera, соn il corridoio nero, соn il letto nero, соn le lenzuola nere, соn le coperte nere, соn il comodino nero, соn lo specchio nero, соn la Honda nera. Oggi ne mangio altri 49”. Così ne rimase solo uno, il Capitano. Il giorno dopo il Capitano era disperato. Sapeva che era arrivata la sua ora. Così decise di fare una camminata nell’isola per vedere il mondo per l’ultima volta. Mentre camminava trovò una moto Kawasaki piena di benzina. “Forse è la mia ultima speranza” pensò. Così ci salì sopra e si mise a correre. Il fantasma соn la Honda nera lo inseguì, lo prese e se lo mangiò. Morale della favola? La Honda è più veloce della Kawasaki.