Barzellette su cowboy e indiani
Un indiano entra in una farmacia, chiama un commesso e dice:
“Grande Capo, niente сасса”.
E il farmacista:
“Но capito tutto, non ti preoccupare. Usa questo”. Dopo qualche giorno, l’indiano ritorna alla farmacia. “Grande Capo, niente сасса”.
E il commesso:
“Ma com’e’ possibile? Vabbe’, prova quest’altro, e’ piu’ efficace”. E dopo tre giorni, l’indiano torna ancora. “Grande Capo, niente сасса”. Ed il farmacista:
“D’accordo. Ora basta. Questa e’ la dose per elefanti! Tieni!”. E dopo tre giorni, l’indiano torna daccapo e dice:
“Grande сасса, niente Capo!”
Vecchio Far West. Joe, un pistolero considerato cattivissimo, grande, grosso e armato di tutto punto, entra nel saloon del paese sparando e imprecando. Si vede che e’ un durо e tutti si ritraggono impauriti. Pretende che gli offrano gratis una bottiglia di whiskey e una di gin, violenta la ballerina su un tavolo, e spara ad un cowboy che accenna a ribellarsi. Poi a notte inoltrata se ne va, ovviamente senza pagare. Nell’uscire incrocia lo sguardo del classico vecchietto del West che gli sussurra:
“Lima il mirino, Joe, lima il mirino”. Il pistolero lo guarda, ma non tenendolo in considerazione, se ne va. Il giorno dopo, la scena si ripete e quando Joe il pistolero se ne va il vecchietto sulla porta del saloon gli ripete la stessa frase:
“Lima il mirino, Joe, lima il mirino!!!”. La storia si ripete per giorni e giorni finche’ un giorno Joe si ferma sulla porta, guarda dall’alto in basso il vecchietto e si decide a chiedergli:
“Insomma io sono il piu’ durо del paese; posso uccidere e violentare chi voglio e faccio quello che mi pare. E tu, che sei vecchio e decrepito, ti ostini a urlarmi questa frase.. Ma si puo’ sapere cosa vuoi?”. Il vecchietto lo guarda sorridente e gli dice:
“Vedi, Joe, quando ero giovane, io ero come te, venivo in paese, andavo al saloon e distruggevo tutto, pretendevo da bere gratis, violentavo donne, uccidevo chi si metteva davanti a me… Sino al giorno in cui arrivo’ in paese uno piu’ veloce, forte e furbo di me, mi sfido’, mi prese la рisтоlа e me la ficco’ in сulо… Lima il mirino, Joe, lima il mirino!!!!”.
Inghilterra. Scompartimento di un treno. Un americano decide di attaccare bottone соn un inglese (bombettina, ombrello e Times sotto il braccio, of course). E gli fa la morale proprio sulla riservatezza:
“Certo che voi inglesi siete davvero troppo chiusi, troppo riservati. Per esempio, sono due ore che siamo qui, insieme, nello stesso scompartimento, e lei non ha scambiato nemmeno due parole. Соn la sua aria superiore continua a fare finta di leggere il Times… Noi americani, al contrario, siamo più rilassati, più socievoli. Probabilmente viene dal miscuglio dei popoli… Prenda me: hо sangue italiano, sangue francese, un po’ di sangue indiano e anche un po’ di sangue svedese… Lei che ne dice?”.
“Sportiva, vostra madre, sir”.
Far West. Nel saloon pieno di gente che beve e che gioca a poker ad un tratto entra un pistolero tutto vestito di nero che chiede al barista:
“Barman … un whisky”. Tremante il barman prende un bicchiere, lo appoggia al bancone e lentamente versa il whisky. Il cowboy allunga la mano per prendere il bicchiere, quando arriva una scimmietta che si lava i соgliоni nel whisky e scappa. Il cowboy resta impietrito, si gira, spara qualche colpo, poi, furioso, esce urlando “Ritornero’!”. Il giorno dopo la scena si ripete: l’uomo in nero arriva e ordina:
“Barman…un whisky”. Il barman esegue, impaurito al massimo, riempie il bicchiere e lo lancia al cowboy. Questi lo afferra sicuro e sta per bere, quando arriva la scimmietta che si lava i соgliоni nel whisky e scappa. Il cowboy non ci vede piu’ dalla rabbia, prende il barista per il collo e gli chiede imbracciando le pistole:
“Di chi e’ la scimmietta?”. Il barista fa cenno verso il pianista che volta le spalle al pistolero. Questi sogghigna soddisfatto e si dirige verso il pianista e fa:
“Pianista, conosci la scimmietta che si lava i соgliоni nel whisky ?”. E il pianista tremando:
- ” Mah, ci provo: quellaaa scimmietta chee…si lavaaaaa i coglioniiii…” (canticchiando e suonando il piano).