Barzellette sui camerieri
Due amici parlano delle ferie:
“Non so dove andare in vacanza quest’anno, cosa mi consigli?”.
“Vai in Polonia, e’ uno spasso!”.
“Ma non c’e’ niente da mangiare, non si trova la benzina, gli alberghi sono pochi…”.
“Quando ci sono andato io, andavo al ristorante e chiedevo quello che volevo, carne, vino a volonta’ e se mi dicevano che non ne avevano … calci ai camerieri. Poi andavo in albergo, uno qualunque, e dopo aver pestato ben bene il portiere entravo in una camera e se era occupata, botte a volonta’ e gli violentavo anche la moglie. La benzina l’hо pagata sempre соn calci sui denti. Vai in Polonia e vedrai!”. Passati 15 giorni i due si rincontrano. Il primo si trova su una sedia a rotelle tutto ingessato. “Ma che hai combinato, un incidente?”.
“Un incidente un саzzо! Sono stato in Polonia come hai detto tu e guarda come mi hanno ridotto perche’ hо dato uno schiaffo ad un cameriere che non mi dava quello che volevo”.
“Ma scusa соn chi sei partito? “. “Соn Alpitour !”.
“Ah no! Io nel 1942 соn le SS!”.
In Texas un ometto entra nel fast-food di una stazione di servizio, ordina hamburger, patatine e birra e si siede a un tavolino. Tre motociclisti della terribile banda degli Неll’s Angels appoggiati al bancone del bar lo puntano, e appena la cameriera lo serve si avvicinano al suo tavolo e uno gli frega mezzo hamburger, l’altro si beve la birra ed il terzo, ridendo, si ficca in bocca una manciata di patatine. Il tizio non alza neppure lo sguardo, si alza, va alla cassa, paga ed esce. Dopo un momento uno dei motociclisti ridendo dice al barista:
“Ehi, hai visto che меrdа di uomo?”.
E il barista:
“Anche come autista non vale molto… uscendo col suo autotreno e’ passato in pieno sopra alle vostre tre moto”.