Barzellette sui Camerieri, Al Ristorante
Il pollo bulgaro.
- Un vecchietto arzillo entra in un famoso ristorante e chiede un 'pollo bulgaro'.
- 'Bulgaro signore?' osa dire timidamente il cameriere.
- 'Si,bulgaro, perché forse non lo avete? Ma non siete voi il ristorante migliore della città?'
- 'Certo' dice il cameriere 'Si figuri, il pollo bulgaro è la nostra specialità'.
Poi va in cucina e dice al cuoco:
- 'C'è uno, un po' picchiatello, che chiede un pollo bulgaro'.
Dice il cuoco:
- 'Fa una cosa, portagliene uno di quelli provenienti dal nostro allevamento, digli che è bulgaro, andrà benissimo'.
Bene, il cameriere porta il pollo al cliente, poi accenna ad andarsene, ma il vecchietto lo ferma:
- 'Aspetti', соn una mano alza il portacoda del pollo, infila l'indice dell'altra mano nel buco, lo porta al naso, fiuta e dice:
- 'No non ci siamo, questo è un pollo nostrano; spiacente ma io insisto per il pollo bulgaro'.
Stupito il cameriere si scusa per il possibile sbaglio e riporta il pollo in cucina.
Dice al cuoco:
- 'Guarda che se n'è accorto, come facciamo?'.
- 'Facciamo così, prendine uno di quelli provenienti dalla Jugoslavia, sono una schifezza, ma Jugoslavia e Bulgaria sono dalle stesse parti, non se ne accorgerà; tu digli che è bulgaro e facciamola finita'.
Il cameriere torna al tavolo:
- 'Ecco signore il suo pollo, aveva ragione, c'è stato uno scambio involontario in cucina. Questo è veramente un pollo bulgaro; mi devo complimentare, lei è un vero intenditore, buon appetito'.
Il cameriere accenna ad andarsene, ma l'avventore torna a fermarlo, ripete la stessa operazione sul nuovo pollo, poi indispettito dice al cameriere:
- 'Ma cosa mi ha portato? Questo è un pollo di Karlovac, allevamento croato, ex Jugoslavia'.
A questo punto il cameriere si slaccia la cintura, abbassa i pantaloni, le mutande e, porgendo le terga al vecchietto gli dice:
- 'Senta signore, io sono un trovatello, non chiedo di conoscere il nome di mia madre e di mio padre, ma mi dica almeno dove sono nato'.
Il signor Francesco soffre di laringite cronica ed ha continui abbassamenti di voce. Una sera d'estate va ad un bar, si siede ad un tavolino e quando il cameriere gli si avvicina gli bisbiglia:
"Che gelati avete?"
Il cameriere, credendo che il cliente gli parli sottovoce per non farsi sentire in giro, gli risponde anche lui bisbigliando:
"Cioccolato, crema, limone e fragola."
Stupito, il signor Francesco chiede:
"Ha la laringite?"
E il cameriere:
"No, signore, solo cioccolato, crema, limone e fragola."