Barzellette sui ristoranti
Due signore dopo molto tempo riescono a convincere i rispettivi mariti a restare a casa ed escono a cena da sole, per ricordare i vecchi tempi.
Dopo una serata divertentissima nel loro ristorante preferito, insomma dopo due bottiglie di vino bianco, Champagne, limoncelli.. e qualche amaro escono dal ristorante completamente ubriache!
Nel viaggio di ritorno entrambe, forse per il troppo bere, vengono colte da un impellente stimolo.
Non sapendo dove andare a fare рiрì per la tarda ora, una ha un'idea e dice all'altra.
- 'Entriamo in quel cimitero: certamente non c'è nessuno.. e l'altra 'ok'....
Entrano: la prima si leva lo slip, fa la рiрì, si asciuga соn lo slip e lo butta.
La seconda vede la scena e riflettendo sul fatto che indossa un capo firmato molto carino, leva lo slip e lo mette in tasca, fa' la рiрì e per pulirsi strappa un nastro da una corona.
L'indomani il marito della prima chiama l'altro:
- Carlo, non sai cosa è successo! il mio matrimonio è finito!
E l'altro:
- Perché? Mia moglie è tornata alle 5 di mattina, completamente ubriaca e senza mutande! l'hо cacciata di casa!
E Carlo risponde:
- Mario non è nulla in confronto! Non sai che саzzо ha combinato la mia: non solo era ubriaca e senza mutande, .. ma aveva anche una coccarda rossa infilata nel сulо соn scritto:
'Non ti scorderemo mai: Giulio, Ignazio, Pino e tutti gli amici della PALESTRA!!!'
La vecchia signora Martin, la vedova del notaio, si fa accompagnare da almeno 5 anni dal signor Durand, un anziano colonnello, vedovo anche lui. Durante una cena al ristorante il colonnello chiede alla signora se lo vuole sposare e immediatamente la donna risponde “Si’ “. Il giorno dopo, quando il colonnello si sveglia (dormono ancora ciascuno a casa sua), non si ricorda piu’ cosa la signora Martin ha risposto alla sua domanda:
“Mi sembrava felice, forse ha detto di si’, pero’ forse mi ha guardato in uno strano modo, mah”. E cosi’ per tutta la mattina il colonnello cerca di ricordare invano la risposta della signora, ma senza alcun successo. Allora si decide a prendere in telefono e la chiama. Un po’ imbarazzato finisce соn dirle che non si ricorda piu’ la sua risposta alla richiesta di matrimonio. E la donna:
“Oh, colonnello, sono molto contenta che voi mi chiamiate: mi ricordavo di aver detto di si’ a qualcuno, ma non mi ricordavo piu’ a chi”.
Un giorno, uscendo dal ristorante, vedo un vigile che sta facendo una contravvenzione per divieto di sosta. Mi avvicino rapidamente e gli dico:
“Senta, sono stato appena cinque minuti dal fornaio. Me la potrebbe annullare?”
Il vigile mi ignora completamente e continua a scrivere.
Allora gli urlo “Tutti uguali, voi vigili! Vi basta fare multe! Ci prendete una percentuale vero?”
Allora il vigile comincia a scrivere un’altra multa perché manca il catarifrangente davanti.
Esplodo:
“Sсhifоsо, sottoprodotto del genere umano, cane maledetto, impotente, analfabeta, emorroide ipertrofica…”
Il vigile continua a scrivere multe.
Do la stura a tutta la ricchezza del mio vocabolario e vado avanti per un quarto d’ora, mentre il vigile, serafico, infila una multa dopo l’altra sotto il tergicristallo.
Alla fine smetto e il vigile se ne va.
A questo punto mi dirigo verso la mia macchina, dall’altro lato della strada, mi siedo e aspetto di vedere la faccia del mio padrone quando uscirà anche lui dal ristorante e vedrà in che stato è la propria macchina…