Sole cocente. Vento caldo che secca la gola. Un cowboy cavalca tutto solo nel deserto, ha sete, molta sete. Finalmente un paese all’orizzonte e, naturalmente, un saloon. Arriva di fronte al saloon, lega il cavallo ed entra. Va al bancone, ordina da bere, beve. Dopo un altro paio di belle bevute decide di rimettersi in viaggio, esce, ma il cavallo non c’e’ piu’, gli e’ stato rubato. Rientra nel saloon, si mette davanti alla porta, gambe divaricate e mano sul calcio della рisтоlа e, lentamente, соn voce profonda e tagliente dice:
“Se non mi ridate il cavallo, faccio quello che ha fatto mio nonno!”.
Poi si avvicina al barista, sbatte la рisтоlа sul banco e guardandolo fisso negli occhi gli ordina da bere. Brusio di sottofondo, sudori freddi, scambi di occhiate impaurite tra i presenti. Alla fine decidono di ridargli il cavallo. Il cowboy finisce di bere, esce, e sale sul cavallo ritrovato. Un vecchietto si avvicina:
“Scusa, ma cosa ha fatto tuo nonno?”.
E il соw boy:
“Mio nonno? e’ andato via a piedi!”
Durante la pausa caffè Dio si trova tranquillo nel suo ufficio e decide di dare un’occhiata al mondo col monitor a circuito chiuso. Sul primo canale vede un omino che in un campo cotto dal sole cocente, соn un piccone sta dissodando il terreno sudando come una fontana e facendosi un mazzo tanto. Dio preoccupato chiama San Pietro gli indica il monitor e gli chiede соn aria stupita:
“Che è questo? Perchè quell’uomo fa così?”. San Pietro risponde:
- ” Signore, sei stato tu a suo tempo a dire ‘uomo, lavorerai col sudore della tua fronte!'”.
“Ma io stavo scherzando! Ero arrabbiato per la macedonia senza mela, ero fuori di me ma non pensavo certo ad una cosa del genere… io scherzavo!”.
“A quanto pare non l’hanno capito, Signore” dice San Pietro. Allora Dio:
“Proviamo su un altro canale…”. Cambia canale e vede una donna che sta partorendo tra urla di dolore, grida e lacrime. “E questo che è ????” esclama Dio spaventato “perchè quella donna sta soffrendo a quella maniera???”. San Pietro risponde:
“Signore, sei ancora stato tu a suo tempo a dire ‘donna, tu partorirai соn dolore!’ “. “Ma come si fa a non capire che era uno scherzo? D’accordo ero arrabbiato ma non immaginavo certo che mi avrebbero preso alla lettera… e sono andati pure oltre… quanto sangue…! Io stavo scherzando!!! Controlliamo un altro canale per vedere se hanno frainteso qualcos’altro…”. Cambia canale ancora, ma stavolta niente sangue nè sudore, niente pianti nè fatica… solo una grossa tavolata imbandita di cibo e i commensali sono vescovi, cardinali e alti prelati della Santa sede, tutti grassi, sghignazzanti, pieni di anelli e catene d’oro, vestiti di seta che allegramente sbevazzano alla faccia ‘de chi je vò male’. Al che Dio guarda San Pietro negli occhi dicendo “E questi? Si può sapere perchè questi fanno così?”. San Pietro guarda Dio, tira un sospiro e dice “Questi hanno capito che stavi scherzando…”.
1. MATTUTINA: Senza lode e senza infamia, ha comunque un grande valore psicologico: scaccia tutti i fantasmi della notte e aiuta ad intraprendere соn allegria il nuovo giorno.
2. COLLA: La più detestata. Non da particolare soddisfazione nè come consistenza nè come aroma. Fa consumare una quantità industriale di carta igienica e obbliga ad usare lo spazzolone.
3. MOUSSE: Anticamente detta BOASCIA, ha un odore forte e genuino. Si manifesta spesso quando si è in campagna per una passeggiata. Color nocciola scuro e morbida.
4. CAPRINA: Un vezzo prettamente femminile: detta anche “A PALLETTONI”, questo tipo di сасса e’ l’unica ad essere anche rumorosa quando arriva a contatto соn la superficie della tazza. Non ha particolare odore, è molto consistente, a forma di chicco di grandine. Colore scuro.
5. BOERO: Consiste nella combinazione tra durissima e liquida: prima si espelle il “tappo” che frena la caduta della parte liquida. Di vario colore, sorprende spesso chi non se lo aspetta.
6. MUNGO: Tra le più antiche specie. Lungo, consistente e profumato. Colore chiaro, corrugato, questo modello ha il pregio di fumare sempre, anche in estate.
7. TOTEM: della famiglia dei MUNGIDI, ha le stesse caratteristiche del suo antenato. Colore testa di moro, liscio, molto più profumato.
8. ZEPPELIN: Famiglia dei MUNGIDI. La sua particolare grandezza lo pone in cima alla classifica. In alcuni casi si pianta nella tazza e non c’e’ verso di spezzarlo.
9. OMBRELLO: Trattasi di сасса pressoché liquida che fuoriesce ad ombrello. Odore sgradevole, può procurare bruciori.
10. OMBRELLO IMPERIALE: Quando non è del tutto liquida e la sua caduta nella tazza crea simpatiche fantasie di colori e forme.
11. OMBRELLO IN TEMPESTA: Consistente come quello IMPERIALE, è l’esatto opposto del BOERO: parte соn l’ombrello liquido per finire соn una sorta di meteoriti che agitano l’acqua della tazza provocando una vera e propria tempesta.
12. THRILLER: Si manifesta per lo più in coda sull’autostrada, colpisce prima la parte alta dello stomaco. Dopo innumerevoli rimescolamenti interni è pronta per l’espulsione. L’arrivo all’autogrill è un sogno. Accompagnata sempre da copiosa sudorazione spesso non dà il tempo necessario per le operazioni di sistemazione sulla tazza.
13. FULL METAL JACKET: Si capisce già dal primo stimolo: un cazzotto nello stomaco che lascia senza fiato. Di dimensioni enormi, forme spigolose. La totale fuoriuscita e’ spesso associata ad una piccola quantità di sangue. Lacrima obbligatoria. Psicologicamente liberatoria, ha in sè la stessa sensazione del parto. Spesso ci si affeziona al prodotto finale.
14. ALBANESE: Non ha particolarità ma viene fatta tra due macchine nell’estremo momento del bisogno.
15. RAMSES II: Quando viene “mummificata” l’asse per una igienica seduta.
16. CIRCO TOGNI: In assenza di asse ci si arrampica e si sta in equilibrio sulla tazza.
17. KL: Quando non si ha voglia di praticare il CIRCO TOGNI, ci si mette a uovo, соn performance degne di nota. Necessita il costante allenamento dei quadricipiti.
18. ROCCO SIFFREDI: Solo maschile: capita spesso di mattina quando coesistono erezione e stimolo della сасса: si pratica il KL ma seduti sull’asse per controbilanciare.
19. EDERA: Questo simpatico modello non si stacca mai. Bisogna essere allenatissimi nell’esercizio pubo-cocigeo per “tagliare” il parassita.
20. MAMBA NERO: Dimensioni piccolissime, colore nero, odore fortissimo.
21. BABY BOOM: Si manifesta dopo il cappuccino, ha l’odore della сасса dei poppanti, colore chiaro, consistenza media.
Al bar arriva un tizio che esclama rivolto al barista:
“3 caffe’, uno per me, uno per te ed uno per quella рuттаnа di tua moglie!”. Il barista soprassiede e gli serve i tre caffe’. Il giorno seguente il tizio ritorna:
“3 caffe’, uno per me, uno per te ed uno per quella рuттаnа di tua moglie!”. Il barista, un po’ spazientito, lo serve. Il terzo giorno il personaggio si ripresenta:
“3 caffe’, uno per me, uno per te ed uno per quella рuттаnа di tua moglie!” . A questo punto il barista scavalca il bancone e lo pesta a sangue. Dopo una settimana di convalescenza il tizio torna al bar ed esclama:
“2 caffe’, uno per me, uno per quella рuттаnа di tua moglie. Per te niente perche’ sei troppo nervoso!!!”