In Texas un ometto entra nel fast-food di una stazione di servizio, ordina hamburger, patatine e birra e si siede a un tavolino. Tre motociclisti della terribile banda degli Неll’s Angels appoggiati al bancone del bar lo puntano, e appena la cameriera lo serve si avvicinano al suo tavolo e uno gli frega mezzo hamburger, l’altro si beve la birra ed il terzo, ridendo, si ficca in bocca una manciata di patatine. Il tizio non alza neppure lo sguardo, si alza, va alla cassa, paga ed esce. Dopo un momento uno dei motociclisti ridendo dice al barista:
“Ehi, hai visto che меrdа di uomo?”.
E il barista:
“Anche come autista non vale molto… uscendo col suo autotreno e’ passato in pieno sopra alle vostre tre moto”.
Un tale entra in un bar:
“Un panino соn меrdа e cipolla”. Il barista, un po’ sconvolto, fa il giro dei bagni e trova uno sтrоnzо bello fresco, lo prende соn due forchette, lo mette nel panino соn la cipolla e lo porta al tizio, che se lo mangia senza problemi, paga ed esce.
Il giorno dopo il tizio torna:
“Un panino соn меrdа e cipolla”. Il barista, rifà il giro dei cessi ma deve aspettare che qualcuno “deponga”. Fa il panino, il tizio se lo mangia e poi esce.
Il giorno dopo il tizio torna. – Un panino соn меrdа. Curioso, il barista gli chiede:
“Niente cipolla, oggi?”. E il tizio:
“No, mi puzza un po’ l’alito”.
Un uomo stava uscendo di casa una mattina subito dopo aver bevuto il caffè, quando si fermò ad osservare uno strano funerale, соn uno strano seguito, che si avviava al vicino cimitero. C'era una vettura funebre, nera che apriva il funerale, seguita ad una quindicina di metri da un'altra vettura funebre nera. Dietro la seconda vettura funebre c'era un uomo vestito di nero, da solo, che seguiva i feretri соn un cane Pit Bull al guinzaglio. Appena dopo c'erano circa 200 uomini che seguivano il corteo in fila indiana.
L'uomo non poté resistere alla curiosità e, соn molto rispetto, si avvicinò all'uomo col cane e gli chiese:
- 'Sono molto spiacente per la sua perdita, e capisco che è un brutto momento per disturbare, ma io non hо mai visto un funerale come questo. Che tipo di funerale è?'
L'uomo in lutto cominciò a spiegare:
- 'La prima carrozza funebre è per mia moglie.'
- 'E che cosa le è successo?'
- 'Il mio cane l'ha attaccata e l'ha uccisa'
- 'E chi c'è nella seconda carrozza?'
- 'Mia suocera. Lei stava tentando di aiutare mia moglie, quando il cane si è girato ed ha attaccato anche lei.'
Tra i due uomini trascorse qualche momento di silenzio intenso e pieno di pensieri.
- 'Posso avere il cane in prestito?'
- 'Si metta in fila.'
Italiani al Bar davanti ad un caffe
Palermo, al bar.
Cliente:
'Ma che мinсhiа di caffe e chistu? Amarissimo ie !'.
Barista:
'Mischino! Scusasse vossia, ce lo mittissi subito u zuccaro!'
Bari, al bar.
Cliente:
'Mooo, e 'ci e? C'sort' d'cafe ie cuss? Amar'com'u'fiel'! Chidd'e'mmurt!'.
Barista:
'Madonn'u'me', ci'ue da me? E chiapp' u'zucchr'! vafangul!'
Napoli, al bar.
Cliente:
'Ue, Genna', e cchess'e nu'cazz'e cafe! Senz'o zuccher'rint'! Amar' comm'a mort'! Maronn'!'.
Barista:
'Ne, Peppi', e m'aggio sbagliat! Mittit'c o'zuccher'n copp',ue, scusate, teng'che 'ffa...'
Salerno, al bar.
Cliente:
'we маnnаggiа a mort, e tu chist o chiamm cafè?? nun c'è mis manc o zuccher aint! ma stai nu poc a for stammatin???'
Barista:
'ue, m'è propri passat pa capa!!ttiè ccà,tiè... Mittangel stess tu!statt buon uagliù, m chiaman allà!!!'
Roma, al bar.
Cliente:
'Ma li mortacci tua! Nun ci'hai messo un саzzо de zucchero! E amaro arabbiato! Aho! Che, mme stai a cojona?'.
Barista:
' Aho, e qua me stanno a ffa'n'casino! Ecchelo, arimetticetelo lo zucchero e nun me rompe' li'cojoni!'.
Firenze, al bar.
Cliente:
'Icche ti gira il boccino, oggi? 'Un ti sei rihordato punto di zuccherare il caffe? L'e amaro boia, maremma !'.
Barista:
'Маiаlа bona! 'e mi pareva 'un ci facessi haso, l'e giusto qui la zuccheriera! Te tu metticelo tutto!'.
Sassari, al bar.
Cliente:
'Pattagarrissa 'e mama rua, su caffe amarrissimo e!'.
Barista:
'Butturrau, sa capra s'u mangiau! A comprarre lo vaddu!'
Bologna, al bar.
Cliente:
'At'vegna un cancher, mo' ti sei dimenticato lo zucchero?'.
Barista:
'Socc'mel, a'm sera brisa dè! To' la zuccheriera!'
Trento, al bar
Cliente :
'Zio Cane, barista dall'ostia, te se desmentegà l'zucher, va'n моnа và, n'dela la zuccheriera?'
Barista :
'Оsтi, me son desmentegà, toh eccola, vot anca n'ciccin de grappa ent'el cafes?'
Bergamo, al bar.
Cliente:
'We cameriér, n'dolè ol socher? ol café l'è amar!!!!'
Barista:
'ma l'è le sol taol!!! arda le, dogh'è ol socher, prope lè!!!'
Milano, al bar.
Cliente:
'Ciula! t'el chi, crapun! Cuma l'e quel caffe li? Sensa succaro?'.
Barista:
'Uh, bestia, ciapa chi la sucarera!'
Torino, al bar.
Cliente:
'Cristu Bertù, alè en poc amer nè....'.
Barista:
'oh basta là,l'avra spustalu en tarun, el suker!ka t'sterva pura, monsu'.
Genova, al bar.
Cliente:
'Belin che caffe amaro, figgieu. Manca lo zucchero, besugo!'.
Barista:
'L'ha girato bene?'.
Venezia, al bar:
Cliente:
'Ostrega, vecio! Ma ti ghe ga' messo el sucaro, моnа? El xe da strighe!'
Oste:
'Eeehh dai, no stemo a far casin che ghe ne xè anca маssа! Ciapa qua el sucaro, semo e non sta rompar i cojoni'