Un giorno un cuoco passò per un negozio di animali e vide un bellissimo pappagallo. Pensò che gli avrebbe fatto molta compagnia e così entrò e se lo comprò. Dopo pochi giorni, il cuoco voleva già disfarsene perchè parlava troppo. Continuava a ripetere:
"La cucaracha, la cucaracha!"
, il cuoco provò a dirgli di stare zitto tappandogli la bocca ma continuava a dire:
"La cucaracha, la cucaracha!"
. Allora il cuoco ebbe un'idea: cuocerlo nel forno. Così lo prese, lo mise nel forno a 60°e dopo 1 minuto aprì il forno e lo vide senza neanche una scottatura e sentendolo ripetere sempre la solita e maledetta frase:
"La cucaracha, la cucaracha!"
, richiuse il forno, stavolta a 360° e dopo 5 minuti aprì il forno e vide il pappagallo che leggeva un giornale. Il pappagallo guardò il cuoco соn aria divertita dicendo:
"Mi scotta il сulо, mi scotta il сulо!"
. Il cuoco impazzito prese lui e un coltello e gli tagliò il becco. Ma il pappagallo disse ancora:
"La cucaracha, la cucaracha!"
; alla fine il cuoco lo tagliò tutto in pezzettini e il pappagallo disse:
"Sono in Paradiso, sono in Paradiso!".