Una coppia in viaggio di nozze su un’isola paradisiaca decide di comprarsi un pappagallo che pero’ scoprono presto essere un po’ rомрiраllе, specie per il fatto che commenta di continuo le loro prestazioni sessuali. Un giorno, stufo di queste intemperanze, l’uomo copre соn una tovaglia la gabbia del pappagallo e gli dice:
“Se apri ancora il becco ti spedisco allo zoo”. Finita la vacanza la coppia prepara le valigie per il ritorno, ma una di esse e’ troppo piena e non si riesce a chiudere. Allora il marito dice:
“Cara, potresti metterti di sopra, cosi’ vediamo se ci riusciamo?”. La donna si mette sopra la valigia, ma questa non si chiude e allora il marito le dice:
“Cara, non ci riesci, e’ meglio che mi metta sopra io”. Ma anche cosi’ non riesce a chiudere la valigia. Allora dice alla moglie:
“Senti, cara, credo che sia meglio se ci mettiamo tutti e due di sopra”. A questo punto il pappagallo соn il becco fa saltare il tovagliolo che copre la gabbia e grida:
“Zoo o non zoo, voglio proprio vedere come fanno!”
San Francesco, amico degli animali, va a farsi una passeggiata; incontrata una formica, la prende nella mano sinistra e la accarezza соn la destra, dicendole:
“Formichina, formichina, che bella che sei, ce l’hai la mamma?”. La formica, oltre a scuotere la testa, dice “No!”. Accarezzandola:
“Formichina, formichina, come sei simpatica, ce l’hai un papa’?”.
“No!”. Accarezzandola:
“Peccato, formichina, ma ce l’hai un fratellino?”.
“No!”. Accarezzandola:
“Mi dispiace, formichina, ma ce l’hai una sorellina?”.
“No!”. Accarezzandola:
“Che peccato, formichina, ma qualche amicizia ce l’hai?”.
“No!”.
“Ecche campi affa’” e la schiaccia fra le mani.