Un proprietario di un circo possiede un asino molto triste, per cui decide di mettere un cartello:
“Chi riesce a far ridere l’asino vince 1.000.000!”. Molti cercano di far ridere il ciuccio ma senza risultato finche’ arriva un tipo mingherlino che chiede di provare ma a condizione che nessuno entri nella stalla insieme a lui. Il tipo entra e dopo qualche minuto esce. Il proprietario dell’asino entra e vede il ciuccio steso per terra соn le gambe per aria che si sganascia dalle risate. Ma dopo alcune settimane, l’asino non smette di ridere, e ride tanto che smette di mangiare. Percio’, preoccupato, il padrone dell’asino mette un nuovo cartello:
“Chi riesce a far piangere il ciuccio vince 2.000.000!”. Di nuovo si presentano molte persone, ma nessuno riesce nell’intento finche’ non si presenta il tipo di prima. Questi va dal proprietario e gli chiede di nuovo di rimanere da solo соn l’asino. Il tipo entra e dopo qualche minuto esce”. E il proprietario, entrato, vede il ciuccio nella piu’ profonda prostrazione, in lacrime. L’uomo allora chiede al tipetto:
“Va be’! Io ti pago, ma mi devi dire come hai fatto!”.
“Ok, quando sono venuto la prima volta hо detto al ciuccio che ce l’avevo piu’ lungo del suo!”.
“E la seconda?”.
“Glie l’hо fatto vedere!”.