Barzellette In chiesa preti frati monaci e suore
In una chiesa un рrете sta pregando davanti all’altare quando entra correndo una giovane donna che si getta ai suoi piedi gridando:
“Padre, padre, mi aiuti… non ce la faccio piu’. Voglio essere posseduta da lei sull’altare”. E cosi’ dicendo si accarezza i seni in modo lascivo. E il рrете:
“Ma cara ragazza, siete nella casa di Dio, non comportatevi in questo modo indecente!”. Ma la ragazza incomincia a spogliarsi accarezzandosi in modo volgare:
“Padre, voglio essere posseduta come una bestia, qui sull’altare”. Ma il рrете, tutto sudato ed eccitato riesce a proferire:
“Ma no… non si puo’, siamo nella casa di Dio. Io non posso…”. La ragazza pero’ continua a spogliarsi fino a trovarsi completamente nuda e continua a contorcersi provocando il рrете. Questi non sapendo piu’ che fare si rivolge verso il crocefisso, si inginocchia e dice:
“Gesu’, che debbo fare?”. E Gesu’ sulla croce:
“Slegami e ti faccio vedere io!!!!”.
E’ agosto, e in una chiesetta di campagna il parroco sta confessando. C’e’ molta gente in attesa della messa quando da un finestrone aperto entra un uccellino che comincia a cinguettare. Il parroco per un po’ fa finta di niente, ma poi, infastidito, sale sul pulpito e rivolto ai fedeli esclama “Per cortesia, chi ha l’uссеllо esca!”. C’e’ un attimo di smarrimento, gli uomini si guardano tra loro, qualcuno accenna a uscire, quando il parroco, accortosi del doppio senso di cio’ che aveva detto, si rivolge nuovamente ai fedeli:
“Cari parrocchiani, cosa avete capito! Cioe’ sono io che non mi sono spiegato, volevo dire chi ha preso l’uссеllо esca!”. Questa volte le donne sono sbigottite, ma il parroco cerca di rimediare:
“Carissime fedeli, non mi rivolgevo certo a voi, cio’ che fate e’ giusto … insomma, chi l’ha preso qui in chiesa l’uссеllо esca!”. Le monache sbiancano e il parroco interviene nuovamente:
“Care sorelle, mai mi permetterei di pensare una cosa simile! Cercate di capirmi: chi ha l’uссеllо in mano esca!”. In fondo alla chiesa c’e’ una coppietta e lei dice al suo ragazzo:
“Hai visto? Te lo avevo detto che se ne sarebbe accorto!”.
Tre suore molto devote sono premiate dalla suora badessa:
“Per premio della vostra bonta’ domani potrete uscire dal convento e commettere qualsiasi peccato, purche’ al ritorno me lo confessiate”. La mattina dopo le tre suore escono dal convento. La prima rientra all’una di notte, cercando di non farsi vedere dalla superiora, ma questa, che stava aspettando le tre, la blocca e le domanda di confessare i peccati. “No, suora badessa, la prego, sono troppo impuri i peccati che hо commesso!”.
“Gli accordi erano che sareste state perdonate solo se aveste detto tutto”.
“Io… io… hо… hо… bevuto birra, vino e tutti i tipi di superalcoolici e… e hо fumato spinelli соn ogni tipo di sostanza stupefacente”.
“Va bene! Hai commesso dei peccati terribili, ma hо premesso il perdono. Vai in chiesa, bevi dell’acqua santa e recita 10 rosari”. Verso le 2.00 arriva la seconda. “Cosa hai fatto questa notte?” le domanda la suora badessa. “Non posso dirlo, e’ troppo…”.
“Devi dirlo, i patti erano questi”.
“Ok, hо fatto sesso соn degli uomini, delle donne, e соn animali”.
“Basta – la interrompe la superiora – hо sentito abbastanza! Da te non me l’aspettavo, ma ti perdono lo stesso: vai in chiesa, bevi dell’acqua santa per purificarti e recita 50 rosari”. Alle 3.00 arriva infine la terza suora. “E tu cosa hai combinato?” le chiede la suora superiora. “Non posso dirlo, suora badessa, la prego…”.
“Avanti confessa!”.
“Va bene. Questa notte io, io hо…hо…”.
“Coraggio, dimmi tutto!”.
“Io prima di uscire hо fatto pipi’ nell’acqua santa”.