Barzellette In chiesa preti frati monaci e suore
Due tizi, Caio e Sempronio, naufragano in un’isola deserta. Il clima e’ bello e la nave соn cui sono naufragati e’ piena di cibarie. Vivono quindi felici per qualche mese, ma un giorno Caio confessa a Sempronio:
“Sarei proprio felice se potessi fumarmi una sigaretta!”.
E Sempronio:
“Beh, a dire la verita’, io ne hо, ma tutto a questo mondo si paga. Se ne vuoi una mi devi dare il сulо”.
Poiche’ il desiderio del fumo e’ forte Caio accetta. Dopo l’atto sessuale Sempronio gli offre la sigaretta che Caio si fuma соn grande avidita’. Passa qualche giorno e Caio:
“Dio, se potessi avere un’altra sigaretta”.
E Sempronio:
“Beh, lo sai qual e’ il prezzo. Se ci stai non ci sono problemi”.
Cosi’ nuovamente Sempronio abusa di Caio e dopo gli offre la sigaretta. La cosa si ripete per molte volte, finche’ un giorno all’ennesima richiesta di Caio, Sempronio gli dice:
“Mi dispiace, ma le sigarette sono finite”.
E Caio:
“Fa lo stesso, me le dai un’altra volta”.
Un tizio che da tempo non si confessa, colto da scrupoli, decide di confessarsi. Dopo una sofferta preparazione, si avvicina al confessionale e соn sorpresa scorge che il рrете è un suo compagno di scuola. Emozionato dice:
“Mario, sei tu? Io sono Giuseppe, ti ricordi, eravamo in banco assieme alle medie! Ma hai preso la tonaca? Non avrei mai detto che un tipo come te, birichino, si sarebbe fatto рrете!”
E l’altro:
“Si’, caro mio, questi sono i casi della vita, ma tu che cosa fai?”.
“Sono un acrobata, lavoro in un circo e giro il mondo”.
“Davvero? E pensare che a scuola non sapevi neanche salire la pertica! “.
A conferma della sua bravura Giuseppe spicca un balzo, si aggrappa ad un enorme lampadario che pende dalla navata centrale, si dondola, fa un salto mortale e vola verso l’altro lampadario, si lascia, fa un triplo salto mortale carpiato e arriva in piedi davanti al confessionale. In fondo alla chiesa, due vecchiette sono raccolte in preghiera e a questa scena, una fa all’altra:
“Guarda che penitenze assegna questo nuovo parroco! E’ meglio che andiamo a confessarci nella parrocchia vicina!”.