Barzellette In chiesa preti frati monaci e suore
Un tizio che da tempo non si confessa, colto da scrupoli, decide di confessarsi. Dopo una sofferta preparazione, si avvicina al confessionale e соn sorpresa scorge che il рrете è un suo compagno di scuola. Emozionato dice:
“Mario, sei tu? Io sono Giuseppe, ti ricordi, eravamo in banco assieme alle medie! Ma hai preso la tonaca? Non avrei mai detto che un tipo come te, birichino, si sarebbe fatto рrете!”
E l’altro:
“Si’, caro mio, questi sono i casi della vita, ma tu che cosa fai?”.
“Sono un acrobata, lavoro in un circo e giro il mondo”.
“Davvero? E pensare che a scuola non sapevi neanche salire la pertica! “.
A conferma della sua bravura Giuseppe spicca un balzo, si aggrappa ad un enorme lampadario che pende dalla navata centrale, si dondola, fa un salto mortale e vola verso l’altro lampadario, si lascia, fa un triplo salto mortale carpiato e arriva in piedi davanti al confessionale. In fondo alla chiesa, due vecchiette sono raccolte in preghiera e a questa scena, una fa all’altra:
“Guarda che penitenze assegna questo nuovo parroco! E’ meglio che andiamo a confessarci nella parrocchia vicina!”.
Gesu’ e San Pietro percorrono annoiati in Ferrari le vie della citta’ quando San Pietro dice:
“Maestro, guarda, li’ c’e’ Lazzaro”.
“Ah, bene, adesso gli facciamo prendere un bello spavento!”. Detto e fatto, Gesu’ accelera e investe il povero Lazzaro, che viene scaraventato violentemente a terra. Gesu’ frena e retrocede fino al corpo esanime, abbassa il finestrino e dice:
“Lazzaro, alzati e cammina!”. Ma il саdаvеrе rimane immobile. “Lazzaro, alzati e cammina!!”. Ma non ottenne alcun risultato. Gesu’ – un po’ preoccupato – scende dall’auto e si avvicina al morto, lo osserva e ritorna di corsa all’auto, gridando:
“Pietro, andiamocene di qui, presto! Quello non era Lazzaro!”