Oggi Giovanni mi ha chiesto di essere la sua ragazza, ma siccome non so molto bene cosa voglia dire, hо pensato di scoprirlo da me, spiando mia sorella соn il suo ragazzo.
Quando lui è arrivato sono andati sul divano, si sono seduti e hanno parlato per un po'... Poi lui ha spento quasi tutte le luci e ha cominciato ad abbracciarla e baciarla... Allora lei ha cominciato ad ammalarsi, perchè la sua faccia stava diventando molto strana...
Il suo ragazzo deve aver pensato la stessa cosa, perché le ha messo una mano sotto la maglietta per sentirle il cuore, ma sembrava avesse problemi a trovarlo... Io hо pensato che anche lui si stesse ammalando perché c'è stato un momento nel quale sono rimasti senza fiato...
Lui doveva aver freddo alla mano destra, perchè l'ha messa sotto la gonna di mia sorella. Allora lei è peggiorata ed ha cominciato a trascinarsi per tutto il divano... Credevo avesse la febbre perché diceva che aveva caldo e che non ce la faceva più... Allora hо scoperto la causa della malattia: era un enorme verme che il ragazzo di mia sorella aveva dentro i pantaloni. Lui l'ha preso соn la mano perché non scappasse. Quando mia sorella l'ha visto, si è spaventata moltissimo. I suoi occhi si sono ingranditi e ha detto che era il più grande che avesse mai visto.
Si è arrabbiata ed ha provato ad uccidere il verme staccandogli la testa a morsi. Poi di punto in bianco lei ha fatto un rumore strano ed ha lasciato andare il verme, immagino che l'abbia morsa. Allora l'ha preso соn tutte e due le mani per non farlo muovere,intanto il suo ragazzo prendeva un tubicino di gomma da una scatolina e lo metteva sopra la testa del maledetto verme, perchè non mordesse mia sorella.
Lei si è sdraiata ed ha aperto le gambe per poter fare una mossa di wrestling al verme. Il suo ragazzo l'ha aiutata a schiacciare il verme ed è iniziata una grande lotta. Lei ha cominciato a saltare e ad urlare come una matta e per poco non hanno rotto il divano.
Immagino che volessero ucciderlo...
Dopo un po' hanno smesso di muoversi e hanno sospirato perché erano molto stanchi per la gran lotta. Il ragazzo si è alzato. Erano sicuri di aver ucciso il verme... Io sapevo che era morto, perché dondolava immobile. Mia sorella e il suo ragazzo erano stanchi per la dura lotta, allora per riposarsi hanno cominciato a coccolarsi.... Ma il verme non era morto.
Era vivo!!! Ed è saltato fuori di nuovo!! Per fortuna che mia sorella lo ha visto e l'ha attaccato, aiutata dal suo ragazzo. Questa volta mi sorella ha provato ad ucciderlo sedendoglisi sopra. Dopo una manciata di minuti l'hanno ucciso. Questa volta era morto per davvero, perchè il ragazzo ha buttato la pelle nel WC.
Questa storia del fidanzato è veramente molto pericolosa... dirò a Giovanni di no!!!
Palermo, famiglia normale, molto rispettosa e timorata di Dio, fino a quando, un giorno, la bambina di 10 anni rompe la tranquillità a tavola e dice serena:
"Non sono più vergine!"
Un silenzio sepolcrale scende nella casa, poi il papà alla madre:
"Miiinghia, tu, donna di strada, тrоiа, bardracca fetusa e bottana! Tu ti vesti sempre come una bottana in calore co sti minghia di perizomi e ti trucchi che sembri una маiаlа! Per non pallare del linguaggio: dici sempre parolacce davanti alla bambina!"
Poi il papà alla figlia di 20 anni:
"E tu, bottana pure tu! Fotti соn quel capellone sul divano ogni volta che usciamo! E tutto davanti alla bambina.
L'altro giorno trovai anche tracce di spemma sul cuscino del mio letto dove
Metto la fazza per dommire! Per non pallare del vibratore che tieni nel cassetto! Non credere che non l'abbia visto, heee!"
La mamma al papà:
"Un momento! Proprio tu ti scaldi tanto! Proprio tu che spendi metà dello stipendio in bottane e le saluti davanti alla porta di casa... e tutto davanti alla picciridda nostra! Ogni venerdì sera hai il colletto sporco di rossetto e da quando abbiamo la TV via cavo non vedi altro che film ponno! Tutto davanti alla bambina! Per non pallare di quella bottanazza della tua segretaria che ti suca a mitraglia e ogni tanto telefona qui соn la voce d'angelo, e a volte parla anche соn la bambina!"
Poi, la madre molto comprensiva e соn le lacrime agli occhi si rivolge alla bambina e le chiede:
"Però, figghiuzza mia, dimmi un pò, come ti successe?! Fu cosa аnаlе o vaginale? Ti violentarono o fosti tu che decidesti di possedere un tuo compagno di classe?"
La bambina, molto sorpresa, risponde:
"No mamma! È che la maestra mi ha cambiato il ruolo alla recita di Natale! Non sarò più la Vergine, ma la pastorella!".