Barzellette Anziani, Anzianità

Un giornalista si reca in un paese della Turchia sulle montagne per scrivere un articolo sui costumi di una popolazione ancora lontana dalla civiltà.
Incontrato un vecchietto e gli chiede di raccontargli un qualche evento memorabile del passato.
E il vecchio racconta:
- 'Bene! Anni fa il mio asino si era perso per i monti, così io e i miei vicini ci siamo presi un bel pò di bottiglie di vino e siamo andati a cercarlo. Dopo giorni di ricerca finalmente lo trovammo, ci facemmo una solenne sbronza e poi ad uno ad uno ci facemmo l'asino... Dio, quanto ci divertimmo'.
Il giornalista capisce che non può raccontare una tale storia sul suo giornale e così chiede al vecchio se gli può raccontare un'altra storia memorabile.
E questi racconta:
- 'Bene, una volta la moglie di un mio vicino si реrsе sui monti, così io e tutto il villaggio prendemmo un bel pò di alcool e l'andammo a cercare. La trovammo, ci scolammo tutto l'alcool e quindi ad uno ad uno ci facemmo la donna. Fu molto divertente!'.
Anche questa volta il giornalista capisce che non può pubblicare una tale storia e chiede al vecchio se abbia un'altra storia drammatica e memorabile da raccontare.
E il vecchietto, dopo una breve pausa e соn un'espressione triste sul viso gli racconta:
- 'Bene, una volta io mi persi sui monti...'

Un poliziotto vede un’auto che procede lentamente sull’autostrada e pensando che possa essere di pericolo, data la bassa velocita’, la ferma. Alla guida un’anziana signora; sul sedile accanto e dietro delle altre signore la cui caratteristica comune e’ quella di essere pallide cadaveriche. La donna alla guida, ovviamente confusa, chiede al poliziotto:
“Non capisco, in fondo non superavo i limiti di velocita’, anzi andavo proprio alla stessa velocita’ dei limiti consentiti. Dov’e’ il problema?”. E il poliziotto:
“Signora, certo lei non supera i limiti di velocita’, pero’ anche andando piano si puo’ essere di pericolo per la circolazione”.
“Ma guardi, signor poliziotto, che io andavo esattamente alla stessa velocita’ prevista dai limiti… 24 kilometri l’ora!”. A questo punto il poliziotto capisce dove la signora si e’ sbagliata:
“Guardi che lei si e’ confusa: 24 e’ il numero dell’autostrada e non il limite di velocita’. Comunque per questa volta vada pure… ma prima mi tolga una curiosita’. Le signore che viaggiano con lei mi sembrano spaventatissime e bianche come cenci. E’ tutto OK?”. E la signora:
“Oh, non si preoccupi! Fra pochi minuti staranno benissimo. Abbiamo appena lasciato l’autostrada 151”.