Barzellette Anziani, Anzianità
Una vecchietta si reca in una palestra di pesistica e chiede all’istruttore di poter fare esercizi. “Sì signora, ma vede alla sua età è preferibile fare sforzi più leggeri; le consiglio un po’ di cyclette…”.
“No, no, lei non ha capito. Io voglio fare pesi, atletica pesante, non sono mica una mummia …”. A quel punto la nonnetta per dimostrare le sue capacità inizia a zompettare per la palestra eseguendo esercizi a livello olimpionico. Infine, sempre sotto gli occhi allibiti dell’istruttore la vecchia conclude la dimostrazione соn una spaccata. Allora l’istruttore:
“Ma lei è bravissima! Lei deve fare pubblicità alla nostra palestra! Aspetti che vado a prendere carta e penna e stipuliamo il contratto”. Al ritorno dell’istruttore la vecchietta è ancora in spaccata. “Ma ha dei problemi, si è fatta male?”.
“No, no, sto benone…”.
“Allora venga qui a firmare…”.
“Mah veramente… sa com’è, quando si diventa vecchie e si perdono i peli… diventa come una VENTOSA!”
Un poliziotto vede un’auto che procede lentamente sull’autostrada e pensando che possa essere di pericolo, data la bassa velocita’, la ferma. Alla guida un’anziana signora; sul sedile accanto e dietro delle altre signore la cui caratteristica comune e’ quella di essere pallide cadaveriche. La donna alla guida, ovviamente confusa, chiede al poliziotto:
“Non capisco, in fondo non superavo i limiti di velocita’, anzi andavo proprio alla stessa velocita’ dei limiti consentiti. Dov’e’ il problema?”. E il poliziotto:
“Signora, certo lei non supera i limiti di velocita’, pero’ anche andando piano si puo’ essere di pericolo per la circolazione”.
“Ma guardi, signor poliziotto, che io andavo esattamente alla stessa velocita’ prevista dai limiti… 24 kilometri l’ora!”. A questo punto il poliziotto capisce dove la signora si e’ sbagliata:
“Guardi che lei si e’ confusa: 24 e’ il numero dell’autostrada e non il limite di velocita’. Comunque per questa volta vada pure… ma prima mi tolga una curiosita’. Le signore che viaggiano con lei mi sembrano spaventatissime e bianche come cenci. E’ tutto OK?”. E la signora:
“Oh, non si preoccupi! Fra pochi minuti staranno benissimo. Abbiamo appena lasciato l’autostrada 151”.
Due vecchietti ricoverati in un ospizio decidono di fare uno scherzo ad un loro amico, anch’esso ricoverato. Dice uno:
“Gli mettiamo una pastiglia di Viаgrа nel brodo e poi vediamo cosa succede”. Detto fatto. All’ora di cena si presenta a tavola il terzo pensionato, vittima dello scherzo, che incomincia a mangiare il suo “brodo speciale”. Dopo qualche minuto si alza e dice:
“Scusate, ma devo proprio andare a fare рiрì!”. Si allontana in direzione della toilette e dopo qualche minuto torna соn i pantaloni inzuppati di urina. I due pensionati rimasti a tavola, guardandolo esterrefatti, gli domandano:
“Ma che è successo?”. Il terzo pensionato, соn aria candida risponde:
“Non lo so, dovevo fare рiрì, hо aperto la lampo, l’hо tirato fuori per far рiрì, l’hо guardato attentamente… ma visto che non era il mio l’hо rimesso a posto!!”
Un vecchietto uscendo di casa, si accorge che gli hanno rubato la bicicletta. Sconsolato si siede mogio, mogio sui gradini di casa, mentre passa il corteo funebre di una vecchia appena deceduta. Uno dei parenti della vecchia morta, vedendo il vecchietto mogio e piangente, gli si avvicina e per consolarlo gli dice:
“Su, non pianga, dopo tutto aveva una bella età”. Il vecchietto singhiozzante risponde:
“E si’, vecchia era vecchia, ma una pompatina oggi, una pompatina domani, mi era molto utile”.
Un uomo decide di fare una visita al nonno di 90 anni. Parte di buon’ora al mattino, intenzionato a fermarsi un’intera giornata a casa sua. Durante la colazione a base di uova e pancetta affumicata che il nonno ha preparato per lui, nota nel suo piatto una specie di sottile pellicola. Cosi’ chiede:
“Nonno, sono puliti questi piatti?”. Il nonno risponde:
“Questi piatti sono puliti come l’acqua fresca li puo’ pulire, continua e finisci la colazione”. Nel pomeriggio, mentre sta mangiando degli hamburger che il nonno gli ha preparato per pranzo, osserva delle piccole macchioline nere nell’orlo del suo piatto, cosi’ di nuovo chiede:
“Nonno sei sicuro che questi piatti siano puliti?”. Senza alzare lo sguardo dal suo hamburger, il nonno risponde, “Ti hо gia’ detto che questi piatti sono puliti come l’acqua fresca li puo’ pulire, basta non chiedermelo piu’ “. Sul finire del giorno, dopo aver cenato e salutato il nonno, l’uomo si appresta a partire. Pero’ nel momento in cui si trova d avanti alla porta, il cane del nonno, che fino a quel momento era sdraiato sul pavimento, si alza e comincia a ringhiare impedendo all’uomo di uscire. Lui esclama:
“Nonno, il tuo cane non vuole lasciarmi uscire”. Senza distrarre la sua attenzione dalla partita di football che sta guardando alla televisione, il nonno grida:
“Acqua Fresca” spostati e fai passare mio nipote!”.