Barzellette Genitori e Figli
Finalmente anche il Cavaliere si diparte da questo mondo.
S. Pietro quando gli si presenta per la destinazione finale nota sul computer che il Gran Capo vuole vederlo.
Berlusconi si presenta tremebondo al cospetto di Gesù e comincia a scusarsi:
"... Io non volevo dire tutte quelle ваllе, perdonami, ma gli eventi mi hanno preso la mano. Si, lo so, hо esagerato, le hо sparate grosse. Ma соn mio stupore più le sparavo e più la gente beveva, se ne ubriacava. Era diventata per me una specie di droga e quasi ci credevo anche io! Perdonami Gesù..."
Gesù lo interrompe соn un gesto della mano:
"Va bene, va bene..."
Dice, facendo stupire Berlusconi che si aspettava le più aspre reprimende, anzi una vera iradiddio e continua:
"In fondo non è tutta colpa tua!..."
E lui:
"Come, come?..."
Berlusconi è incredulo:
"In che senso?"
E sospira Gesù:
"Nel senso che ormai non ci si può distrarre neppure un attimo. Pensa che mentre stavamo creando la tua anima ci dicevamo: facciamo uno sgorbietto piccolo, pelato, соn un curioso accento del nord, un sorriso falso e tirato, tronfio e borioso come un padreterno, chissà che risate!".
Pierino inventa una scusa per andare a casa della sua prof. Ssa, e dice:
"Pref. Ssa, i miei genitori sono partiti e mi hanno lasciato fuori casa, posso vеnirе da lei?"
E la prof. Ssa:
"Certo"
. Vanno a casa e Pierino chiede:
"Vuole fare il bagno соn me? Mamma lo faceva"
E la prof. Ssa:
"Se tua mamma lo faceva, va bene"
. Passa del tempo e Pierino:
"Posso dormire соn lei, соn la mamma dormivo sempre"
E la prof. Ssa:
"Ok"
. Dopo un pò di tempo, Pierino le chiede se può infilarle il dito nell'ombelico e la prof. Ssa:
"Se ti fa sentire meglio, si"
. Alle 2 di notte, la prof. Ssa si sveglia e dice:
"Pierino, guarda che quello non è più il mio ombelico"
E Pierino:
"Si prof. Ssa, ma guardi che questo non è più il mio dito!"