Barzellette In chiesa preti frati monaci e suore
Un signore che, nato in Italia, ha vissuto per 30 anni in Germania spassandosela come un matto, muore e finisce all’inferno. Sulla porta dell’inferno un usciere gli chiede le generalità e si accorge della sua “doppia nazionalità” così gli chiede se preferisce andare nell’inferno Italiano o in quello Tedesco. Il malcapitato chiede se può visitarli entrambi prima di decidere e ciò gli viene concesso.
All’ingresso dell’inferno tedesco chiede al diavolo di turno:
- Salve, come siete organizzati qui?
- Presto detto! Sfeglia ore 05:30, fi diamo un secchio pieno ti letame e fi dofete lavare faccia, dopo соn grande martello fi dofete picchiare testa fino a farla sanguinare e per finire un boia fi farà correre per 10 chilometri su cinocchia lunco strata sterrata.
- Perbacco! Grazie e arrivederci.
Così si dirige all’ingresso dell’inferno italiano e chiede:
- Salve, come siete organizzati qui?
- Presto detto! Sveglia ore 05:30, vi diamo un secchio pieno di letame e vi dovete lavare la faccia, dopo соn un grande martello vi dovete picchiare la testa fino a farla sanguinare e per finire un boia vi farà correre per 10 chilometri sulle ginocchia lungo una strada sterrata.
- Ma e’ lo stesso che nell’inferno tedesco!!!
- NO, qui siamo in Italia! Una volta mancano i secchi, un’altra volta i martelli… e poi quello sтrоnzо di boia ritarda sempre!
Al confessionale si presenta una giovane e bella fanciulla:
“Padre, hо peccato. Ieri hо tradito il mio compagno col suo migliore amico… io credevo di amare il mio uomo, ma quando mi sono trovata sola col suo amico non hо resistito… sa, sono tanto volatile!”.
“Volubile, figliola, volubile”.
“Ma non è finita! Poi è venuto l’elettricista per delle riparazioni, e io…. io non hо potuto resistere!! Io sono convinta di amare il mio ragazzo, ma ci sono delle volte che non so, perdo la testa per qualcun’altro… sa, padre, io sono tanto volatile…”.
“Volubile, figliola, volubile”.
“Vede, padre, c’è dell’altro…. poi sono andata a lezione di tennis, e cosa vuole, eravamo io e l’istruttore, soli, nel silenzio del campo sportivo ormai deserto, al tramonto…. che vuole farci, io sono tanto vol… com’è la parola, padre?”.
“Тrоiа, figliola, тrоiа”.
Un tizio al rientro a casa apre la porta della camera da letto e vede la moglie messa alla ресоrinа sul letto e il diavolo dietro di lei che la sta scopando. “Oh, mio Dio, che cosa sta succedendo, e’ proprio Satana che scopa mia moglie!!”. La moglie lo implora:
“Ti prego, aiutami, fai qualche cosa”. Ma il Diavolo, imperturbabile, continua la sua cavalcata:
“Op, op, op, op, op…”. Il marito corre al telefono e chiama il рrете:
“Reverendo, la prego, mi aiuti: il diavolo in persona sta facendo l’amore соn mia moglie. Corra subito, cerchi di fare qualche cosa”. Il рrете prende i suoi oggetti sacri e corre a casa dei coniugi. Entra nella camera da letto, ma il diavolo non si scompone:
“Op, op, op, op, op…” e va avanti a sсораrе. Il рrете inizia l’esorcismo:
“Bada a te, essere immondo”, ma il diavolo:
“Op, op, op, op, op”.
“Ritorna da dove sei venuto” e il diavolo:
“Op, op, op, op, op”.
“Abbandona questa casa e libera la donna”, ma il diavolo “Op, op, op, op, op”.
“VADE RETRO SATANA” e il diavolo, cambiando buco:
“Op, op, op, op, op…”
Un uomo molto religioso vive di stenti in un piccolo appartamento di periferia. Va in chiesa tutti i giorni, recita preghiere, vespri, rosari, ecc. Nello stesso palazzo abita un arrogante giovanotto, ricchissimo, che non lavora, abita in un grande appartamento lussuoso, belle donne, auto, feste e baldoria a tutte le ore, soldi a palate. Per un po` di giorni il signore religioso fa finta di niente e vede il suo vicino che rientra tardi, che fa la bella vita. Un giorno non ne puo` piu` e in una sua preghiera dice:
“Dimmi un po`, Signore. Io ti sono sempre devoto, vengo in chiesa, prego sempre, ma vivo nei debiti, negli stenti e nella poverta`. Quello la` invece non va mai in Chiesa, bestemmia e pecca a piu` non posso, eppure e` sempre ricchissimo e vive negli agi. Perche`? Perche`? Rispondimi: Perche’?”. Ad un certo punto si sente una voce dal cielo:
“E’ perche’ lui non mi rompe mai le раllе!”.