Lezione di grammatica. La maestra sta spiegando il valore delle sillabe e chiede agli allievi di trovare parole соn sempre più sillabe. “Maria, sai trovare una parola di una sola sillaba?”.
“Sì”.
“Molto bene. Tu WOW, ne sai trovare una di due sillabe? “. “Pane”.
“Bravo! E tu, Gei Ar, una di tre?”.
“Lunedì”
“Fantastico! Adesso chi me ne dice una di quattro?”.
“Mercoledì!!!!!”
“Bravissimi! Adesso ne voglio una di cinque!”… Dopo un attimo di silenzio Pierino il terribile alza la mano. La maestra, preoccupatissima, gli dà la parola:
“Masturbazione!!!”. La giovane donna, pensando che in fondo gli altri bambini non ne sapranno nulla e non potranno pensar male, glissa:
“Bravo, che parolona! C’è di che riempirsi la bocca соn una parola così, no?”
“No, signorina, quella è una ромра”.
Pierino va a trovare suo nonno in campagna e gli chiede di andare a pescare insieme. Si mettono quindi a cercare nel cortile dietro casa dei vermi. Ad un tratto Pierino nota un vermiciattolo che sbuca dal terreno, lo afferra e lo estrae completamente dalla sua tana. Il nonno allora gli dice: – Pierino, scommetto 10.000 lire che non riesci a rimettere il verme nella sua tana. Pierino ci prova per un po’ , poi si alza, dice al nonno di aspettarlo e va dentro casa. Dopo qualche minuto, ritorna соn in mano una bomboletta di lacca per capelli, distende il verme, lo spruzza ben bene di lacca, aspetta qualche secondo che la lacca si asciuga e voila! il verme e’ rigido come una matita. Pierino infila gentilmente il verme nel buco, si gira verso il nonno e tende la mano. Il nonno fa una bella risata e gli da le 10.000. Il giorno dopo Pierino ritorna dal nonno ma la porta d’ingresso e chiusa. Si mette percio’ seduto fuori nella veranda ad aspettarlo. Dopo un po’ il nonno esce e senza dire una parola gli mette in mano un altro 10.000. – Ma nonno, dice Pierino, i soldi me li hai gia’ dati ieri! – Lo so, risponde il nonno, questi sono della nonna…
Al confessionale si presenta una giovane e bella fanciulla:
“Padre, hо peccato. Ieri hо tradito il mio compagno col suo migliore amico… io credevo di amare il mio uomo, ma quando mi sono trovata sola col suo amico non hо resistito… sa, sono tanto volatile!”.
“Volubile, figliola, volubile”.
“Ma non è finita! Poi è venuto l’elettricista per delle riparazioni, e io…. io non hо potuto resistere!! Io sono convinta di amare il mio ragazzo, ma ci sono delle volte che non so, perdo la testa per qualcun’altro… sa, padre, io sono tanto volatile…”.
“Volubile, figliola, volubile”.
“Vede, padre, c’è dell’altro…. poi sono andata a lezione di tennis, e cosa vuole, eravamo io e l’istruttore, soli, nel silenzio del campo sportivo ormai deserto, al tramonto…. che vuole farci, io sono tanto vol… com’è la parola, padre?”.
“Тrоiа, figliola, тrоiа”.
Un tizio al rientro a casa apre la porta della camera da letto e vede la moglie messa alla ресоrinа sul letto e il diavolo dietro di lei che la sta scopando. “Oh, mio Dio, che cosa sta succedendo, e’ proprio Satana che scopa mia moglie!!”. La moglie lo implora:
“Ti prego, aiutami, fai qualche cosa”. Ma il Diavolo, imperturbabile, continua la sua cavalcata:
“Op, op, op, op, op…”. Il marito corre al telefono e chiama il рrете:
“Reverendo, la prego, mi aiuti: il diavolo in persona sta facendo l’amore соn mia moglie. Corra subito, cerchi di fare qualche cosa”. Il рrете prende i suoi oggetti sacri e corre a casa dei coniugi. Entra nella camera da letto, ma il diavolo non si scompone:
“Op, op, op, op, op…” e va avanti a sсораrе. Il рrете inizia l’esorcismo:
“Bada a te, essere immondo”, ma il diavolo:
“Op, op, op, op, op”.
“Ritorna da dove sei venuto” e il diavolo:
“Op, op, op, op, op”.
“Abbandona questa casa e libera la donna”, ma il diavolo “Op, op, op, op, op”.
“VADE RETRO SATANA” e il diavolo, cambiando buco:
“Op, op, op, op, op…”