Un signore ha un gatto veramente tremendo: fa i suoi bisogni sul divano, mangia di tutto dalla tavola, e graffia le porte. Un giorno, arrivato al limite, chiede all'amico come poter fare per liberarsene. L'amico consiglia:
"Portalo dall'altra parte della città e lascialo lì".
L'uomo fa quello che l'amico gli ha detto, ma il giorno successivo il gatto è davanti alla porta di casa.
Così torna dall'amico e racconta l'accaduto. "Bene, allora portalo in un'altra città e abbandonalo lì" consiglia l'amico.
L'uomo ci prova, ma il gatto si presenta ancora a casa sua.
Allora l'amico gli suggerisce di prendere la macchina, entrare nell'autostrada, uscire alla prima a destra, poi la terza a sinistra, passare il ponticello, entrare nella stradina sterrata e proseguire per 5 km nel bosco e lasciarlo lì.
Il giorno successivo i due amici si incontrano, quello che aveva dato i consigli chiede:
"Allora ti sei finalmente liberato di quel gattaccio?"
L'altro risponde:
"Ma stai scherzando?" Se non era per lui figuriamoci se riuscivo a tornare a casa!".
Un gruppo di anziane conigliette parte per una gita in pullman e dopo qualche ora di viaggio, una di loro offre una manciata generosa di arachidi al conducente, il quale accetta ben volentieri.
Poco dopo, gliene porge altri ed altri ancora, fino a quando il conducente non si preoccupa ed esclama:
"Grazie, ma se continuate a darmene poi non ne avete più per voi!"
"Non si preoccupi, giovanotto, noi non possiamo morderle, i nostri denti non sono buoni come i suoi!"
"Ah, le avete comprate solo per me!" esclama commosso l'autista.
"Beh, in realtà no" confessa la coniglia "non possiamo morderle, ma a succhiarle finché sono salate ce la facciamo ancora!"