Due ragazze venete stanno facendo l’autostop. E’ estate, fa un caldo boia, dall’asfalto sale un’onda di calore insopportabile, e la strada non ha un filo d’ombra, e non passa nessuno. Dopo una lunga ora interminabile, si vede in lontananza un puntolino, e’ una macchina! Si avvicina e le due ragazze vedono che la targa e’ tedesca. A bordo, ci sono due tedeschi. – Mi non so parlar el crucco – dice la prima all’altra – Prova un po ti’!- e la manda avanti. La poverina gesticola un po’, fa dei segni, ripete due o tre volte il nome della citta’ dove devono andare, e alla fine il tedesco al volante fa cenni di aver compreso, e risponde: – Jawhol ! -Cosi’ la seconda torna indietro dall’amica che vuole sapere come e’ andata la conversazione. – Che xe che te ga dito? – le chiede. – Me ga dito che jawhol – La tizia allora si guarda attorno (il calore dell’asfalto e’ un forno), guarda la strada deserta e ci pensa su un momento…- Beh… se a vol, noi ghe a demo… –
Una societa’ italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, соn equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivo’ il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero соn un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scopri’ dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacita’ gestionale: ingaggio’ immediatamente una societa’ di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di durо lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. Соn il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore:
“Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu’ responsabilita’”. L’anno dopo i giapponesi vinsero соn un vantaggio di due chilometri. La societa’ italiana licenzio’ immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio’ pago’ un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La societa’ di consulenza preparo’ una nuova analisi, dove si dimostro’ che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato. Al momento la societa’ italiana e’ impegnata a progettare una nuova canoa.
Un ragazzo americano conosce una ragazza svedese alla scuola di ballo. Mentre danzano lui la stringe e le fa:
“Da noi, in America, questo si chiama ‘abbraccio’ “.
E lei:
“Anche da noi, in Svezia, si chiama cosi'”.
Dopo un po’ le da’ un bacio sulla guancia:
“Da noi, in America, questo si chiama ‘bacio’ “.
E lei:
“Anche da noi, in Svezia, si chiama cosi'”.
Alla fine lui la porta in camporella e, dopo aver fatto sesso, le fa:
“Da noi, in America, questo si chiama ‘panino all’erba’ “.
E lei:
“Anche da noi, in Svezia, si chiama cosi’, pero’ noi ci mettiamo dentro piu’ carne”.