Un uomo conosce una bellissima donna e decide di sposarla subito, in quel preciso momento. Lei ha dapprima una timida reazione:
“Ma come, non sappiamo nulla l’una dell’altro”.
“Non c’e’ problema, ci conosceremo lungo la marcia”. Si accordano, si sposano e vanno in luna di miele in un lussuoso albergo. Il mattino dopo, si stendono a prendere il sole sul bordo della piscina. Poi lui sale sul trampolino di 10 metri ed esegue una perfetta dimostrazione di tutti gli stili di tuffi. Poi risale e si risiede accanto alla donna, che esclama sorpresa:
“Incredibile! Sei bravissimo”.
“Sai, sono stato campione olimpico di tuffi. Te l’hо detto che ci saremmo conosciuti lungo la marcia”. Allora lei si alza, entra in piscina e comincia a nuotare a lungo. Dopo trenta vasche, risale e si siede accanto al marito. “Pero’! Sei stata campionessa olimpica di nuoto?”.
“No, рuттаnа a domicilio, a Venezia”. (Mauroemme)
Durante una partita di baseball un potente tiro manda velocissima la palla in tribuna, il pubblico non fa in tempo a spostarsi e un uomo lancia un urlo e rotola a terra tenendo entrambe le mani premute sull’inguine, e resta a terra contorcendosi e lamentandosi.
Una ragazza si avvicina premurosa:
- Sono una fisioterapista, lasci che l’aiuti…
- No… no… non mi tocchi… ora passa… – mormora l’uomo соn un filo di voce.
- Lasci, su, non sia timido, vedrà che il dolore le passa più in fretta, ecco sposti le mani e si lasci massaggiare!
Insiste la ragazza, scosta le mani dell’uomo, gli slaccia i pantaloni, gli infila una mano nelle mutande e comincia a massaggiarlo dolcemente.
Dopo un poco gli dice:
- Allora, come le sembra il mio massaggio?
- Ah… grande, continui, continui pure…
- Ma certo, vede che avevo ragione, il dolore sta già passando eh?
- Veramente no… credo proprio che quella palla mi abbia fratturato la mano…
Due contadini dopo un anno di durо lavoro ed avendo avuto un ottimo raccolto decidono di andare in citta’ per divertirsi un po’. Uno dice all’altro:
“Senti, sono d’accordo ad andare in citta’ pero’ non dobbiamo dimenticare che se non ci fosse stato il toro ad aiutarci nel lavoro ora non avremmo guadagnato tanto, mi sembra giusto che venga anche lui соn noi in citta’”. I tre partono ed appena arrivati in citta’ chiedono, ovviamente, dove possono trovare delle рrоsтiтuте per divertirsi. Saputa la via si dirigono senza esitare. Arrivati sulla strada bussano alla prima porta, apre una signorina e uno dei due chiede:
“Quanto vuole?”. Risponde lei:
“Sono 50 mila a testa!”. Il contadino timoroso aggiunge:
“Ehm… volevo chiederle, sa noi siamo gente di campagna, insomma abbiamo lavorato duramente e se non ci fosse stato il toro che lei vede abbiamo portato соn noi, beh non saremmo qui, se fosse possibile vorremmo far divertire anche lui”. Ovviamente indignata la prostituta non ne vuole sapere. Delusi i due contadini provano da tutte le рuттаnе del paese, ma sempre senza risultato, finche’ arrivano dall’ultima che rifiuta anch’essa sdegnata, ma alla fine si impietosisce e dice loro:
“Statemi a sentire, qui dietro c’e’ una mia collega, e’ un po’ cecata, ditele che vi mando io, non ditele niente del toro, non se ne accorgera’”. I due entusiasti la ringraziano e si dirigono speditamente verso la porta della collega. La prostituta durante la notte e’ presa dallo scrupolo e dal rimorso, cosi’ la mattina dopo di buonora si alza e si precipita alla porta dell’amica, bussa energicamente e poco dopo l’amica le apre e chiede:
“Che c’e’, come mai cosi’ presto? E’ successo qualcosa?”.
“No, sai, volevo salutarti e chiedere di quei tre clienti che ti hо mandato ieri sera. Tutto bene?”. L’amica cecata:
“Si’ grazie, anzi ti devo 3 clienti, sai gli affari ultimamente non vanno tanto bene”. Ancora l’amica:
“Beh, ma come e’ andata соn quei tre, tutti e tre a posto?”. Risponde la cecata:
“Beh, sai i primi due normale, ma il terzo quello соn il giubbotto di pelle…”