Tre balbuzienti leggono di una cura sperimentale, e si presentano alla clinica. Una dottoressa molto sеxy li accoglie, e spiega i dettagli e le difficolta’. Promette loro una lauta ricompensa e conclude dicendo:
- ‘Chiunque di voi guarira’ dalla balbuzie potra’ far l’amore соn me per una notte intera’.
I tre si sottopongono cosi’ alle torture di cui e’ fatta la cura, e alla fine si presentano al test.
La dottoressa chiede al primo:
- ‘Tu, dove sei nato?’
E lui risponde:
- ‘R-r-r-r-r-r-roma!’.
- ‘Niente da fare, non sei guarito. Avanti il prossimo!’.
Di nuovo, la dottoressa dice.
- ‘Tu, dove sei nato?’
E lui risponde.
- ‘M-m-m-mmilano!’.
- ‘No, no, dice la dottoressa, anche tu sei stato un fallimento! Avanti соn il terzo!’.
Quello entra nella stanza.
- ‘Bene’, fa la dottoressa, ‘dimmi tu dove sei nato’.
- ‘Ascoli’ risponde quello.
- ‘Bene, benissimo’, dice lei, ‘ci sei riuscito!’.
E vanno entrambi in una stanza attigua, dove passano соn ardore l’intera notte.
- ‘Ah, che fantastica nottata’, dice la dottoressa quando escono dalla stanza.
- ‘E sono felice di averti guarito dalla tua malattia’.
E quello risponde:
- ‘Piceno!’.
Una donna, che adorava gli atti sessuali contro natura, muore e si ritrova alle porte del Paradiso, dove incontra San Pietro, che e’ gia’ al corrente delle sue abitudini sessuali. Infatti le chiede:
“Tu, se non sbaglio, te lo facevi mettere dietro, vero?”. Imbarazzata la donna finisce per confessare. “Bene, allora ritornerai sulla terra, e per qualche giorno, berrai olio di ricino!”. La donna esegue la sua penitenza, e dopo qualche giorno, ritorna in Paradiso. Dopo averci pensato un po’, San Pietro dice:
“Ancora un altro mesetto di olio di ricino, e poi presentati di nuovo alle porte del Paradiso!”. La peccatrice esegue la sua penitenza, poi dopo un lungo mese di vita sulla terra a queste condizioni, torna da San Pietro, completamente sfinita. San Pietro esclama vedendola:
“Va bene, adesso che hai capito a cosa serve il сulо, puoi anche entrare…”