Barzellette sui Ladri e sui furti, Barzellette sui Ladri e sui furti
Un anziano napoletano che viveva nelle campagne del milanese, in primavera si faceva sempre aiutare dal figlio a ripiantare il giardino, ma poiché quell’anno suo figlio era in prigione, purtroppo non lo poteva aiutare.
L’anziano scrisse al figlio in prigione spiegandogli questa sua piccola tragedia.
“Caro Gennaro, Mi sento molto triste poiché quest’anno non posso ripiantare il giardino come ogni anno. Sono troppo vecchio per farlo io da solo. Se tu fossi qui, non sarei così triste, poiché ci penseresti tu a rizapparmi tutto il giardino. TUO PADRE
Un paio di giorni più tardi l’anziano ricevette una lettera dal figlio.
Caro papà, Per саriтà, non zappare il giardino. Lì hо nascosto tutti i miei soldi e la mia droga da vendere. TUO FIGLIO GENNARO
Alle sei del seguente mattino, i carabinieri di Milano arrivano e scavano per tutto il giardino senza trovare traccia né dei soldi né della droga. Scusandosi соn l’anziano signore, i carabinieri vanno via.
Dopo tre giorni il padre riceve una lettera dal figlio.
Caro papà, Adesso puoi ripiantare il giardino. E’ stato il meglio che hо potuto fare considerando le circostanze. UN ABBRACCIO, TUO FIGLIO GENNARO.
Un tizio entra in una casa isolata dove una giovane coppia dorme tranquillamente. Lega l’uomo su una sedia da un lato della stanza e la donna sul letto dal lato opposto. Si avvicina alla giovane e le si piega sul collo…… poi scappa nel bagno. Il marito, a fatica, si avvicina соn la sedia e mormora:
“Cara, questo è appena scappato dalla prigione, hо visto che ti ha baciata sul collo… non vede probabilmente una donna da anni… qualunque cosa ti domandi obbedisci e fai vedere che ti piace, è una questione di sopravvivenza, sii forte, ti amo”.
La moglie, mezza nuda, spostandosi il bavaglio, risponde:
“Caro, sono felice che tu la prenda cosi’ ma non mi ha baciata sul collo… mi ha solo detto che sei carino e mi ha chiesto se avevamo della vasellina in bagno…sii forte, ti amo”.