Un cacciatore muore e va in cielo. Dio, per punirlo dei delitti venatori, lo rimanda sulla terra соn le sembianze di una lepre. Un giorno, si ritrova davanti a un cacciatore che sta per impallinarlo:
“Non mi spari, la scongiuro! So che lei non mi credera’, ma io, prima, non ero una lepre, come ora mi vede, ma un cacciatore come lei!”. Il cacciatore lo guarda e, puntandogli la canna del fucile tra gli occhi, dice:
“No, no, guardi che io le credo, per davvero! Il problema e che io, prima, ero una lepre”.
Safari. Il grande cacciatore tornato dall’Africa racconta le sue avventure agli amici al bar:
“Beh, eravamo in due nella savana e quando abbiamo visto il leone uscire abbiamo puntato tutti e due, ma il fucile mio ha fatto cilecca e quello davanti a me lo ha sbagliato. Allora il leone gli e’ saltato addosso sbranandolo. Io tentavo di ricaricare, ma mi tremavano le mani e mi sono cadute tutte le pallottole per terra. Faccio per raccoglierle e il leone si accorge di me. Prima che si decida di aggredirmi mi arrampico sul ramo piu’ basso di un enorme baobab e il leone di sotto che saltava per prendermi e соn le unghie mi toccava i pantaloni. E io mi tiravo un po’ su, ma quando scivolavo giu’, zac, lui tentava di unghiarmi e io mi sollevavo. Appena scivolavo, zac, lui saltava per prendermi соn le unghie. Be’ insomma ragazzi, non hо vergogna a dirvelo: mi sono cacato addosso!”.
“Si’, ci rendiamo conto, in quelle circostanze, chiunque…”.
“Ma che avete capito? Mi sono cacato addosso adesso, mentre ve la raccontavo!”
Una donna si reca in un negozio di articoli sportivi per comprare una canna da pesca da regalare al marito per il suo compleanno. Nel negozio dietro la cassa l’unico impiegato e’ un tizio соn gli occhiali scuri e un cane che le chiede:
“Posso aiutarla?”.
“Certo, vorrei una canna da pesca, mi puo’ parlare di questa? “. Il venditore le dice:
“Sono spiacente, signora, ma sono cieco e non posso vedere la canna a cui lei si riferisce. Tuttavia se la prende e me la porta qui io sono in grado di descrivergliela in base al rumore che fa”. La signora prende la canna e la porta alla cassa dal rivenditore cieco. Questi la agita e dice:
“Questa e’ una Zebco 250, in fibra di vetro, da 6 pollici, a media gittata. Costa 15 dollari”. La signora dice:
“Eccezionale!” e prende un’altra canna. Il rivenditore la agita e dice:
“Questa e’ una Orion 35C, di grafite, da 6 pollici, a lunga gittata, da usare соn una attrezzatura ultra-leggera. Costa 20 dollari”. Notevolmente colpita la signora decide di comprare la seconda canna. Nel mentre la signora si lascia sfuggire un gran peto rumoroso e puzzolente, ma pensa di non scusarsi соn l’uomo dato che e’ cieco e che non ha idea di chi lei sia. Il venditore alla cassa dice:
“Allora, fanno 25 dollari”. E la signora:
“Ma come? 25 dollari? Lei aveva detto 20 dollari! “. “Certo, signora, 20 dollari per la canna, 3 dollari per il richiamo dell’anitra e 2 dollari per l’esca a base di vermi”.
Una troupe televisiva sta intervistando i passanti sul loro sport preferito. Risponde il primo:
“Il mio sport preferito e’ il calcio”. E l’intervistatore:
“E cio’ nonostante quello che ci sta dietro? Le scommesse clandestine, le partite comprate, ecc? “. E l’uomo risponde:
“Si’, si’, nonostante queste cose mi piace”. L’intervistatore quindi fa la stessa domanda ad un altro passante che risponde:
“Il mio sport preferito e’ l’ippica”. E l’intervistatore:
“E questo nonostante quello che ci sta dietro? Il sottobosco illegale, il denaro riciclato, ecc? “. E anche questo intervistato risponde:
“Si’, si’, nonostante tutto mi piace”. Passa un terzo passante, un vecchietto e l’intervistatore gli fa la solita domanda. Il vecchietto risponde subito:
“Il mio sport preferito e’ … la gnосса”. E l’intervistatore:
“E le piace nonostante quello che ci sta dietro? “. E il vecchietto: Si’, si’, anzi quello che ci sta dietro mi piace ancora di piu’! “.