Villaggio africano. Un nero si reca dal dottore:
“Doddore doddore, io nero, mia moglie nera, miei genidori neri, miei suoceri neri, eppure io avuto figlio bianco”.
“Eh, caro Bogongo, succede anche nelle pecore, sono tutte bianche eppure ogni tanto ne nasce una nera”.
“Va bene, doddore, io promedo di lasciar stare le due pecore, ma du lascia stare mia moglie!!”
Sicuramente avete sentito parlare di globalizzazione e sono anche sicuro che vi sarete più volte chiesti “ma che cos’e’ esattamente questa globalizzazione?”. Allora prendiamo un evento a caso, per esempio la morte della Principessa Diana. Principessa inglese соn fidanzato egiziano che fa incidente all’interno di un tunnel francese, dentro una macchina tedesca, соn motore olandese, guidata da un autista belga che aveva bevuto un bel po’ di whisky scozzese e perseguitato da paparazzi italiani che guidavano motociclette giapponesi. Medici americani muniti di farmaci brasiliani non sono riusciti a fare gran che. E voi adesso leggete tutto ciò, in un clone di computer americano, соn microchip provenienti da Taiwan, соn schermo coreano montato da lavoratori del Bangladesh, in qualche fabbrica di Shingapur, trasportato da indiani, rubato da pirati indonesiani, sbarcato da contrabbandieri siciliani o greci e vendutovi come prodotto italiano. Questa, amici miei, è la globalizzazione!