Barzellette Dimensioni lunghezza pene
Un uomo viene trasferito in un'area rurale e comincia a considerare la vita notturna del posto, così si reca in farmacia per comprare dei preservativi. Dietro il banco c'è una bruttissima e giovane donna che gli chiede cosa desideri.
- Beh, insomma, ecco, vorrei dei preservativi.
- Di che marca?
- Diciamo 'Durex', si, dovrebbero andare bene.
- Che dimensioni?
- Beh, non saprei... Come facciamo?
- Nessun problema, venga соn me nel retro, abbiamo un recinto соn dei buchi di varie dimensioni, lei li prova e trova quello della sua misura.
L'uomo si reca nel retro e comincia a provare un po' di buchi. Intanto la giovane se ne approfitta e si piazza dall'altro lato, usufruendo delle grazie del cliente. Quando l'uomo ha finito ed e' riuscito ad individuare la sua taglia, ritorna in negozio.
- Allora, e' riuscito a determinare la sua taglia? Quali vuole?
- Al diavolo i preservativi, mi dia dieci metri di quel recinto.
Un ragazzo entra nell'ascensore e vi trova dentro un Africano dalla stazza imponente.
Le porte si chiudono e i due si trovano fianco a fianco. Il gigante nero lo osserva dall'alto in basso e gli rivolge la parola соn accento straniero:
- 'Due metri, 120 chili, рisеllо di 40 centimetri, раllе da un chilo ciascuna, Jim Rati'.
Il ragazzo fa una smorfia e sembra sul punto di svenire. Allora il gigante nero lo afferra per la camicia e lo tira su come un fuscello.
- 'Qualcosa non va?', chiede l'uomo gigantesco.
- 'Scusi, puo' ripetere quello che ha detto?', chiede l'altro соn un filo di voce.
- 'Due metri, 120 chili, рisеllо di 40 centimetri, раllе da un chilo ciascuna, il mio nome e' Jim Rati'.
Il ragazzo emette un sospiro di sollievo:
- 'Uffh, meno male . . . . Avevo capito 'Girati''.
Un signore entra in bar portando соn se’ una gabbietta coperta da un telo. Ordina un caffe’ e dopo un po’ toglie il telo dalla gabbietta. Dentro c’e’ un omino alto circa 30 cm che urla e si agita. Il barista chiede conferma all’avventore nel caso che la vista l’avesse ingannato. Il signore, un po’ sconsolato, risponde di no spiegando che l’essere rinchiuso nella gabbietta e’ il frutto dell’opera del genio della lampada il quale esaudisce ogni desiderio. Il barista chiede se e’ possibile invocare il genio. Il signore, mostrando la lampada, gli risponde di si’, spiegando che basta sfregarla per bene. Il genio, evocato dal barista, appare in tutta la sua magnificenza dicendo:
“Quale desiderio posso esaudire?”. Il barista ci pensa un po’ e poi dice:
“Voglio un miliardo!”. Il genio, dopo essersi ben concentrato, fa apparire un bellissimo biliardo. Il barista, deluso, protesta col cliente:
“Ma io avevo chiesto un miliardo”. E il cliente:
“E allora, secondo lei io avrei chiesto un pazzo di 30 cm!”.