Barzellette Genitori e Figli
Siamo a Roma, in un domenica di quelle in cui è vietata la circolazione alle auto.
Una bambina sta girando per le strade della città in sella alla sua nuova biciclettina, accompagnata dal papà.
Due Carabinieri a cavallo si avvicinano e, rivolgendosi alla bambina, uno di loro dice:
- Che bella bicicletta hai, te l'ha portata Babbo Natale?
- Oh, sì, risponde trionfante la piccola.
Il Carabiniere aggiunge:
- Sai, je devi scrive a Babbo Natale, perché s'è sbajato, li fanalini vanno anche sulle bici dei bambini e tu non ce li hai.
Quindi si rivolge al padre:
- Je devo da fà a contravvenzione.
Mentre il Carabiniere scrive il verbale, la bimba guarda соn interesse i cavalli e chiede all'altro:
- Belli sti cavalli, ve l'ha portati Babbo Natale?
- Certo! risponde il Carabiniere ... credendo di fare lo spiritoso.
E la bambina:
- Je dovete da scrive a Babbo Natale e je dovete da dì che s'è sbajato.
- E perché se sarebbe sbajato?
- Perche li cojoni, nei cavalli, vanno messi de sotto e no de sopra.
La maestra sta chiedendo a tutti i suoi alunni la professione dei genitori. Dopo aver interrogato gli altri arriva a Pierino che dice:
- "La mia mamma fa la sostituta!"
- "Bene, Pierino, sarebbe a dire?"
- "La mamma si veste tutta elegante e sеxy, esce e passeggia lungo i viali e quando si ferma un macchina..."
- "Ma, Pierino, questo vuol dire che la tua mamma fa la prostituta, non la sostituta!"
- "No, no, signora maestra! la prostituta è mia sorella e la mamma, solo quando mia sorella non può, la sostituisce!"
Una ragazza arriva a casa e annuncia alla madre:
- 'Ma, mi sono sposata',
- 'Oh, sono proprio contenta'.
Ma la ragazza continua:
- 'Pero'', mamma, lui è un arabo'.
La madre è contrariata, ma la figlia le spiega:
- 'Vedi, mamma, lui è un arabo. E' uno sceicco ricchissimo. Tu e papa' andrete a vivere in un lussuoso appartamento соn piscina e auto соn autista per il resto della vostra vita'.
Il giorno dopo la ragazza confida alla madre:
- 'Io amo il mio sceicco, solo che lui vuole fare all'amore sempre inculandomi. E questo giorno e notte, notte e giorno. Quando ci siamo sposati il mio buco del сulо aveva le dimensioni di una moneta da 5 lire... ora quella di una moneta da 500 lire'.
E la madre:
- 'E fai tante storie per 495 lire?'
L’ultimo dell’anno è stato festeggiato come si conviene. Finita la festa e andati via gli ospiti, il padrone di casa è così ubriaco da addormentarsi sul tappeto del salone. La moglie invece ce la fa a salirsene in camera da letto, al piano di sopra. Poco più tardi tornano a casa, da un’analoga festa, i figli adolescenti. Vedendo il padre che dorme beato per terra, i due decidono di fargli uno scherzo: gli aprono delicatamente la lampo dei pantaloni, e vi sistemano, mezzo dentro e mezzo fuori, il collo del tacchino (il piatto forte del tradizionale cenone). All’alba la moglie si sveglia, e non trovando il marito al suo fianco decide di scendere a cercarlo. Ancora mezzo addormentata, si affaccia alla balaustra: proprio in tempo (quando si dice il caso!) per vedere il cane di casa intento a divorare l’appendice carnosa che sporge dai calzoni del marito. Соn un grido, la donna sviene, rotolando per le scale. Per lei, il nuovo anno inizierà in ospedale.