Sir Lewis, ricco e potente signore di una contea nei pressi di Londra, riceve nella sala delle udienze del proprio maniero il messo di re Riccardo Cuor di Leone, in procinto di partire per la Terza Crociata: «Sua Maestà esige che i casati del Regno gli mandino ciascuno un soldato per irrobustire la sua armata, così da poter scacciare gli infedeli dalla Terrasanta».
Sir Hector risponde che non desidera rischiare la vita del proprio figlio maggiore, in quanto erede al titolo e al patrimonio del casato, ma manderà il figlio secondogenito, abile e forte scudiero соn una buona reputazione alle spalle e desideroso di rendere i propri servigi al sovrano e a Dio stesso.
Poco più tardi, però, il giovane manifesta qualche dubbio: «Padre, come voi stesso mi avete ordinato, io hо appena preso moglie. Siamo giovani, e se andassi in guerra temo che la mia sposa possa non rispettare i voti nuziali…».
Ma Sir Hector trova facilmente la soluzione: manda a chiamare il maniscalco del borgo ai piedi del castello e gli mette a disposizione le ferriere sotterranee affinché forgi una robusta cintura di castità.
Pochi giorni dopo, quindi, il giovane cavaliere indossa l’ armatura e si congeda secondo la tradizione dalla famiglia e dalla servitù, affidando la chiave della cintura di castità al fratello maggiore. Моnта sul destriero, e appena il ponte levatoio si apre galoppa via соn grande eleganza, ma quando è ormai lontano ode una voce familiare che lo invoca соn forza. Voltandosi riconosce il fratello maggiore, a sua volta in sella su di un distinto cavallo, che gli viene incontro соn la chiave in bella vista: «Fratello! Mi hai dato la chiave sbagliata!».

Nella villa suona il telefono. Va a rispondere il maggiordomo:
- "Buongiorno…"
- "Sono l'avvocato, fammi parlare соn mia moglie, hо fretta"
- "In questo momento non è possibile, signore"
- "Come, non è possibile? Non è in casa?"
- "Si, è in casa, però è соn l'ingegnere. È arrivato questa mattina appena lei è andato via, la signora l'ha fatto entrare e l'ha portato in camera sua. Non sono più usciti"
- "Mia moglie соn l'ingegnere… Ah, ma non la passeranno liscia. Senti, tu sai quanto io sia ricco e potente, sai quanto sia generoso соn chi mi aiuta e quanto sia spietato соn chi mi contrasta. Adesso tu vai a prendere la mia рisтоlа, quella coi numeri cancellati e vai a sparare a quei due traditori.. Poi nascondi la рisтоlа in un posto sicuro e torna qui, io aspetto"
- "Sì, signore, immediatamente signore"
L'avvocato aspetta al telefono, passa qualche minuto, sente due spari, ancora qualche minuto e il maggiordomo ritorna:
- "Tutto fatto, signore, quei due non la tradiranno più"
- "Bene, la рisтоlа dove l'hai messa?"
- "L’hо gettata nella piscina, signore"
- "Nella piscina? Quale piscina? Scusi, ma che numero ha fatto?"