Barzellette sui poliziotti
Tre bionde stanno facendo un concorso per diventare poliziotte. Verra’ sottoposto loro un test per verificare la loro abilita’ di riconoscere i sospetti. Viene mostrata alla prima bionda una foto per 5 secondi, dopo di che’ un poliziotto le chiede: ‘Come riusciresti a riconoscere questo sospetto?’. ‘E’ facile’ risponde la bionda ‘Si riconosce facilmente perché ha un solo occhio’. Il poliziotto le fa: ‘Ehm… veramente la foto era di profilo…’. Chiama la seconda bionda, le mostra la foto per 5 secondi e poi le chiede: ‘Questo e’ un uomo sospetto: come lo riconosceresti?’. La seconda bionda ridacchia, si sistema i capelli ed esclama: ‘Ma e’ facilissimo!! Ha un solo orecchio!’. Il poliziotto, sconvolto, ribatte: ‘Ma ha un solo occhio e un solo orecchio perché e’ di profilo!’. Scioccato, mostra la foto alla terza bionda. ‘Questo e’ un uomo sospetto: come lo riconosceresti?’ e poi aggiunge ‘Pensaci pure finche’ vuoi, prima di dare risposte stupide!!’. La bionda medita un po’ e poi fa: ‘Hmmmm, il sospetto porta le lenti a contatto’. Il poliziotto, che in realta’ non sa se davvero l’uomo nella foto le porta o meno, un po’ sorpreso, chiede un attimo di tempo. Va a controllare nel suo archivio e torna sorridendo: ‘Non posso crederci: quest’uomo porta davvero le lenti a contatto! Sei bravissima!!! Come sei riuscita a scoprirlo?’. ‘Ma e’ semplice: come potrebbe portare gli occhiale se ha un solo occhio e un solo orecchio!!’. (Fashanu)
L’anziano signor Smith e sua moglie, rimpiangendo i bei giorni della loro infanzia, decidono di visitare l’asilo dove si sono incontrati la prima volta. Cercano l’albero dove hanno inciso il cuore соn le loro iniziali e si baciano ancora nello stesso angolo dove si sono baciati la prima volta.
Sulla strada di casa trovano una borsa piena zeppa di soldi e, senza pensarci due volte, se ne impossessano. Il giorno seguente due poliziotti suonano alla porta degli Smith e dicono:
“Stiamo chiedendo a tutte le persone che abitano da queste parti, se per caso ieri hanno trovato una borsa piena di soldi”.
La donna nega, ma il marito, sentendosi in colpa, inizia a confessare. “Dovete scusare mio marito- interviene la signora Smith, – è vecchio e la testa… capite”.
Ma il marito insiste:
“No, sono perfettamente lucido. Ieri mia moglie ed io tornavamo dall’asilo, quando…”.
“Capisco -interrompe il poliziotto – proviamo in un’altra casa”.
Una bionda ha completamente distrutto la sua automobile in un incidente terrificante. Miracolosamente, è riuscita ad uscire dal rottame senza un graffio e si sta applicando il rossetto quando arriva un poliziotto della stradale. “Mio Dio!” esclama il poliziotto “la vostra automobile assomiglia ad una fisarmonica che sia stata calpestata da un elefante. State bene, signora?”.
“Sì, agente, sto bene” risponde la bionda. “Bene, signora, ma come diavolo ha fatto a ridurla cosi’? ? ” chiede il poliziotto dopo aver esaminato l’automobile distrutta. “Oh, agente, una cosa stranissima!” risponde la bionda “Stavo guidando lungo questa strada quando all’improvviso questo ALBERO spunta su davanti a me. Così sterzo a destra e c’e’ un altro albero! Sterzo a sinistra e c’e’ un ALTRO albero! Sterzo a destra e c’e’ ancora un altro albero! Allora sterzo a sinistra e…”.
“No, no, signora” le dice l’agente interrompendola “non c’e’ un albero su questa strada per 30 miglia. Quello era il suo deodorante per l’auto che oscillava avanti e indietro”.
Un poliziotto della stradale ferma un uomo per eccesso di velocità:
“Posso vedere la sua patente?”.
L’uomo:
“Non ce l’hо, me l’hanno sospesa per eccesso di velocità”.
P:
“Mi fa vedere il libretto della macchina?”.
U:
“Non è mia l’hо rubata”.
P:
“La macchina è rubata?”.
U:
“Esatto. Ma aspetti un attimo, mi pare di aver visto il libretto mentre mettevo la рisтоlа nel portaoggetti”.
P:
“C’è una рisтоlа nel vano portaoggetti?”.
U:
“Certo. E’ li che l’hо messa dopo aver sparato alla donna che era su questa macchina e averla messa nel bagagliaio”.
P:
“C’è un САDАVЕRЕ nel BAGAGLIAIO?!”.
U:
“Si’, signore”. Dopo aver sentito tutto ciò, il poliziotto chiama immediatamente il proprio capitano in centrale. La macchina viene rapidamente circondata dalla polizia e il capitano (C) si avvicina all’auto per risolvere la grave questione:
- ” Signore, posso vedere la sua patente?”.
U:
“Certamente. Eccola qui, come può vedere è valida”.
C:
“A chi appartiene la macchina?”.
U:
“E’ mia signore. Ecco il libretto. E’ intestato a me vede?”.
C:
“Può aprire, lentamente, il vano portaoggetti e farmi vedere se contiene armi?”.
U:
“Certo signore, guardi, non c’è nulla, vede?”. In effetti nel vano portaoggetti non c’è nessun’arma.
C:
“Può aprire, lentamente, il bagagliaio? Mi è stato riferito che contiene un саdаvеrе”.
U:
“Senza il minimo problema”. Il bagagliaio viene aperto e non contiene nessun саdаvеrе.
C:
“Non capisco. Il poliziotto che l’ha fermata mi ha riferito che lei gli ha detto che non aveva la patente, che aveva rubato la macchina, che aveva una рisтоlа nel vano portaoggetti e che c’era un саdаvеrе nel bagagliaio”.
U:
“Davvero!?! E scommetto che quel bugiardo figlio di рuттаnа le ha anche detto che stavo passando il limite di velocità”.